CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. La sindacatura Ruvolo che volge quasi al termine è stata contraddistinta dai rapporti nebulosi della sua Amministrazione con quanti a vario titolo sono stati gli attori dei non ancora conclusi lavori di raddoppio della SS 640.
Senza riproporre l’annosa questione delle promesse delle opere di compensazione che, pur ridotte nel numero e nella qualità, sono lungi dall’essere concretizzate con buona pace dei cittadini oramai abilmente “abituati” da un silenzio sempre meno assordante su questi argomenti, stiamo prendendo atto che Caltanissetta, “bypassata” dalla plurimedagliata ma ancora non percorribile galleria “Caltanissetta”, avrà come vie di accesso gli svincoli che prevedono l’utilizzo della SS 122, utilizzando lo svincolo per Santa Caterina e quello che si sta andando a realizzare nell’area contraddistinta dal negozio Scaringi.
Sembra quindi oramai tramontata l’ipotesi del riutilizzo del viadotto S. Giuliano, che costituisce la via di accesso ottimale a Caltanissetta per il traffico proveniente dalla A19.
A tal proposito premesso che
tutto ciò premesso i sottoscritti Consiglieri Comunali
INTERROGANO IL SINDACO DI CALTANISSETTA
per sapere:
1) Se è vera la notizia che mesi fa si è tenuta una conferenza dei servizi avente come oggetto il “destino” del viadotto San Giuliano;
2) Se è vero che in questa o altre sedi è stato deciso che detto viadotto verrà acquisito dal Comune di Caltanissetta e in tal caso CHIEDONO se questa scelta deve essere considerata come volontaria da parte dell’Amministrazione da Lei guidata o se la stessa è stata obbligata e a che titolo;
3) Se è vero che i danni riscontrati nel viadotto prevedono la demolizione di alcune (o di tutte le) campate e in tal caso chi dovrà provvedere allo smaltimento dei rifiuti prodotti da questi lavori;
4) Se sono state verificate in contraddittorio con Codesta Amministrazione le cause che hanno determinato il cedimento di alcune strutture portanti di detto viadotto che, a parere degli scriventi, potrebbero essere riconducibili a una frana che agisce da monte o dai lavori invasivi compiuti a valle per conto dell’ANAS per la realizzazione delle opere ex-novo riguardanti il raddoppio della SS 640.
Quanto sopra al fine di chiarire alcuni aspetti che non sono mai stati resi pubblici nei rapporti tra il Comune di Caltanissetta e ANAS in merito alla destinazione di detto viadotto S. Giuliano.
A termine di regolamento si chiede risposta scritta nei termini stabiliti.
I CONSIGLIERI COMUNALI
Oriana Mannella, Angelo Failla, Salvatore Licata e Linda Talluto