CALTANISSETTA – Il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, ha incontrato i componenti della seconda commissione consiliare urbanistica, aggiornando il consiglio comunale sull’iter del finanziamento per nove milioni di euro per il quartiere Santa Barbara, concesso e poi sospeso con il decreto milleproroghe.
“Purtroppo ad oggi non ci sono novità positive, al contrario ho dovuto riferire al consiglio comunale della rottura dei rapporti istituzionali tra Anci e governo dopo che in conferenza unificata Stato, Regioni, Enti locali, il punto all’ordine del giorno riguardante le nostre periferie è stato stralciato. Così l’impegno del presidente del consiglio a definire il ripristino delle risorse al primo decreto utile è stato disatteso”, spiega Ruvolo. Il sindaco, nel rispetto dell’autonomia dei ruoli tra amministrazione attiva e civico consesso, auspica la convocazione straordinaria di una seduta aperta del consiglio comunale da tenersi a Santa Barbara per dibattere il tema con la cittadinanza, le forze sociali e i sindacati, la deputazione regionale e nazionale.
“Il Comune ha già chiesto un anticipo del 20% come previsto dal contratto siglato a dicembre; per un anno abbiamo impegnato i funzionari dell’ufficio tecnico nella redazione dei progetti. Nel nostro caso, inoltre, l’ente ha provveduto a redigere e stipulare le convenzioni con gli altri partner: la parrocchia Santa Barbara, la diocesi, l’università di Catania, lo Iacp e la scuola Vittorio Veneto. Questo ci fa capire – è l’appello del sindaco di Caltanissetta – che non si tratta di una battaglia di parte ma di un necessario atto di coraggio da parte di tutte le forze politiche e sociali per difendere la città di Caltanissetta”.
“Ho chiesto, nel totale rispetto dell’autonomia delle scelte del consiglio comunale, di valutare l’opportunità di tenere la seduta a Santa Barbara. Avrebbe un valore simbolico poiché raramente l’assise più rappresentativa dei cittadini si tiene fuori dal palazzo. Un gesto per ribadire che il villaggio Santa Barbara non è una comunità a sé stante ma un quartiere che si integra nella città. Celebrarlo nel luogo su cui stiamo combattendo una battaglia – conclude Ruvolo – è un messaggio forte: riqualificare Santa Barbara significa rigenerare la città”.