Brilla l’estro e l’ingegno della nissena Lucia Arcarisi, 26 anni, studentessa di Ingegneria Biomedica e tesista magistrale presso il centro di ricerca Piaggio, che ha sviluppato il progetto del Palpreast: dispositivo per l’autopalpazione del seno, che utilizza tecnologie open-source, è formato da un corpetto indossabile e adattabile, ha all’interno un tessuto sensorizzato che rileva le diverse pressioni, partendo dalla caratteristica che i noduli sono più rigidi nel tessuto sano.
Il progetto è sviluppato con Carmelo De Maria, ricercatore presso il centro, Licia Di Pietro studente di Biomedical Engineering e dal professore di Bioingegneria, Arti Ahluwalia.
Il suo progetto, nel luglio 2018, ha vinto il primo premio al Contamination Lab dell’Università di Pisa, lo spazio fisico e virtuale con sede alle Benedettine che offre a studenti, dottorandi e ricercatori un ambiente stimolante per sviluppare progetti di innovazione a vocazione imprenditoriale. L’esperienza nata da un progetto finanziato dal Miur e sviluppato dall’Unità Servizi per il trasferimento tecnologico dell’Università di Pisa, con la collaborazione di Scuola IMT Alti Studi Lucca, Scuola Normale Superiore e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Lucia Arcarisi sottolinea: “Abbiamo trasformato il corpetto utilizzato per le arti marziali. Lo abbiamo dotato di 4 cuscinetti gonfiabili, per ogni seno. Da anni mi occupo di tumore al seno perchè è una tematica forte ed attuale. Ho pensato: perchè le donne non fanno l’autopalpazione che è uno strumento così importante? Da questa riflessione è nata l’idea del Palpreast: dispositivo semplice, adatto anche alle donne in gravidanza“.