CALTANISSETTA – Anche Caltanissetta, insieme a Catania, Lentini, Favara e Palermo, è stata inserita nel circuito siciliano di presentazione del progetto Swapmuseum, volto a promuovere il dialogo e il confronto tra i diversi operatori culturali dei territorio. La tappa di Caltanissetta del tour si svolgerà a Caltanissetta alla Galleria Civica d’Arte di Palazzo Moncada Martedì 16 Ottobre dalle ore 17.
Questa attenzione rivolta a Caltanissetta, è un segno evidente di apprezzamento delle attività culturali promosse in città negli ultimi anni, con il fondamentale contributo di numerose e spesso giovani associazioni locali.
Swapmuseum arriva in Sicilia per scoprirne le sue bellezze ed incontrare gli operatori culturali dei territori dell’isola.Il progetto è promosso dall’associazione pugliese “34° Fuso Proiezioni Culturali”, un’associazione di promozione sociale che riunisce giovani professionisti della cultura, dell’economia e della comunicazione.
Dal 13 al 18 ottobre 2018, 5 incontri di presentazione, scambio e condivisione di idee sono stati costruiti insieme ad Officine Culturali, Badia Lost & Found, l’Assessorato creatività e partecipazione Comune di Caltanissetta con il Palazzo Moncada Galleria Civica d’Arte, Park, l’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva, con l’obiettivo di rinsaldare e tessere nuove relazioni. L’incontro sarà l’occasione giusta per conoscersi e pensare insieme metodi, processi e strumenti innovativi per coinvolgere i ragazzi tra i 16 e i 25 anni nella vita delle organizzazioni culturali del territorio.
Il tour siciliano ha previsto 5 tappe: sabato 13 ottobre a Catania con il supporto di Officine culturali presso il Monastero dei Benedettini, domenica 14 ottobre a Lentini con il supporto di “Badia lost and found” a Palazzo Beneventano, martedì 16 ottobre a Caltanissetta
alla Galleria Civica d’Arte di Palazzo Moncada con il supporto dell’assessorato creatività e partecipazione del Comune di Caltanissetta, mercoledì 17 ottobre a Favara al Farm cultural park al Cortile Bentivegna, e giovedì 18 a Palermo all’Ecomuseo Mare Memoria viva di Via Messina Marine.
Il progetto prevede l’utilizzo di una piattaforma tecnologica ,“Swapmuseum.com”, come luogo virtuale di incontro e scambio tra musei e giovani. Tramite questa piattaforma i piccoli musei potranno, in relazione ai propri bisogni, individuare le attività da far svolgere ai volontari (servizi non specialistici, ma fondamentali per la loro sopravvivenza, come apertura e accoglienza, documentazione fotografica, produzione di video e contenuti, monitoraggio dei visitatori, comunicazione, gestione dei social, ecc).
I musei, in questo modo, avranno l’opportunità di aprirsi alla creatività dei giovani, conoscendo nuovi modi di comunicare e produrre cultura e avvicinando un target fino ad ora rimasto lontano da loro. I giovani volontari, in base alle proprie attitudini e competenze, potranno scegliere le attività da svolgere, in cambio di “benefit” commisurati al numero di ore impiegate nel museo. Tali “benefit”, donati dalle imprese sostenitrici del progetto, potranno essere rappresentati da gadget, forme di riconoscimento pubblico, agevolazioni, crediti formativi.