Trasportano e abbandonano rifiuti pericolosi nelle campagne nissene: arrestate 4 persone dai Carabinieri

I Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela con il supporto dello Squadrone Eliportato Carabinieri  “Cacciatori Sicilia”, continuano senza sosta ed a tappeto le attività di controllo e presidio del territorio per il controllo delle aree rurali anche per il contrasto all’annoso problema dell’abbandono di rifiuti.

Nella serata di ieri, su Butera, i militari della locale Stazione, nei consueti controlli preventivi sul vasto territorio di competenza, in C.da S.Francesco di Paola, hanno intercettato un autocarro trasportante vari rifiuti di risulta tra cui anche materiale pericoloso quale l’eternit.

I soggetti che sono stati sorpresi dai militari operanti intenti ad effettuare le operazioni di trasporto, senza alcuna autorizzazione e abbandono dei rifiuti pericolosi, nella vigenza dello stato di emergenza regionale per i rifiuti, sono: N.S. Cl. 1952, imprenditore edile e proprietario del mezzo, F.N. Cl. 1988; M.V. Cl. 1970 e A.L. Cl. 1988 di nazionalità romena, tutti residenti in quel centro.

Gli stessi sono stati tratti in arresto e posti a disposizione della Procura della Repubblica di Gela, che coordina le indagini, in attesa di giudizio.

Nel complesso, oltre all’autocarro, sono stati sequestrati oltre una tonnellata di rifiuti pericolosi costituiti in buona parte da lastre in eternit.

Ancora una volta, in un momento particolarmente delicato per l’emergenza rifiuti, l’attenta azione di vigilanza e contrasto svolta dall’Arma anche nelle aree rurali ha consentito di assicurare i responsabili alla giustizia, ma risulta sempre fondamentale la collaborazione collettiva ed il rispetto per il bene e la salute pubblica per preservare il territorio dalle sciagurate “coltellate” inferte con azione scellerate come quella scoperta ieri dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela.

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