CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Quello che purtroppo è avvenuto ieri su Facebook, da l’esatta misura di dove purtroppo siamo arrivati.
Ci sono persone che si divertono e creare dissapori e peggio liti pericolose. Giorni fa, avendo avuto sentore che i toni si stavano pericolosamente alzando feci un articolo sul Fatto Nisseno (https://www.ilfattonisseno.it/2018/09/social-e-politica-cirlinci-purtroppo-anche-uso-distorto-e-pericoloso/) proprio per cercare di calmare l’ambiente. Stessa cosa ho fatto ieri intervenendo a Radio CL 1 nella trasmissione Tony Accesi, quando si parlava proprio di una situazione sgradevole successa su Facebbok.
Probabilmente il cercare di creare un clima di distensione e una civile conversazione, in vista anche del caldo periodo elettorale che ci prepariamo ad affrontare, a qualcuno non piace, anzi piace alzare i toni pensando si possa averne un vantaggio o peggio si intimorisca che non la pensa come loro. Si tenta in tutti i modi di arrivare allo scontro, oggi verbale e spero si fermi alle parole, ma mettendo continuamente benzina sul fuoco la situazione rischiare di sfuggire di mano e portare a fatti e circostanze molto più gravi, mi auguro mai.
Son certo e mi voglio veramente augurare che l’attacco violento di ieri da me subito, con relative minacce, quasi di stampo mafioso, sia stato oggetto di un bontempone, che ha sfruttato l’occasione per far alzare ulteriormente la “temperatura”.
Certo, ritengo sia comprensibile, la mia reazione in un primo momento è stata istintiva, ma con il passar delle ore ho cercato di smorzare i toni cominciando a riflettere e capendo che entrambi eravamo stati presi di mira da un terzo soggetto che in quel momento se la rideva.
Lo stesso purtroppo, mi spiace dirlo, non è stato fatto dall’altra parte, mi riferisco alle Iene di Magonza, anzi hanno pure rilanciato, com’è nel loro stile, insinuato fossi stato io l’autore ed aver creato il tutto per attaccarli. Ho le prove che ciò non è assolutamente vero, notifiche ed e-mail dove vengo taggato.
Mi spiace anche e soprattutto che a difenderli e siano intervenuti i loro supporter, che si sono scatenati anch’essi contro di me accusandomi insieme a loro di aver creato il tutto per denigrarli e che poi nulla abbiano detto quando la situazione ormai era chiara.
Mi preme scusarmi con tutti i membri del gruppo della mia reazione e dello spettacolo indecoroso che abbiamo dato, facendo anche il gioco di chi costantemente non perde tempo per attaccare i social.
Mi scuso anche nei confronti delle Iene di Magonza per non aver capito subito che entrambi eravamo le vittime, non mi scuso certamente certo per il loro comportamento quando era ormai evidente che entrambe eravamo le vittime e soprattutto per il prosieguo che ha dimostrato il loro voler alzare i toni ad ogni costo, di questo mi aspetto le loro scuse.
Rinnovo sempre a tutti, compresi gli amministratori degli altri gruppi, l’invito a cercare di evitare certe pubblicazioni e tornare ad una civile, democratica e costruttiva discussione nell’interesse di tutta la collettività, non trasformiamo un bel mezzo di comunicazione in un’arena. I Gladiatori non mancano e nessuno, men che meno me, si lascia intimorire.
Ad Maiora Sergio Cirlinci