SAN CATALDO. La terza edizione della Sagra dell’Arancina, che ha fatto registrare ancora una volta un successo oltremodo significativo per la presenza di un grandissimo assortimento di arancine di ogni tipo e gusto, è coincisa anche con l’organizzazione di una iniziativa che ha riscosso altrettanto successo. Si tratta della visita del parco geo minerario di Gabara. Ad organizzarla è stata lL’Associazione Temporanea di Scopo “Ciaula e la luna”. A fare da guida è stata Azzurra Alessi, guida turistica autorizzata ed inserita nell’elenco delle Guide Turistiche della Regione Siciliana. La visita ha proposto un percorso guidato che ha mostrato, con l’ausilio di pannelli illustrati esplicativi, il processo di produzione e commercializzazione dello zolfo e le difficili condizioni di lavoro dei minatori e dei “carusi”. La visita è stata impreziosita dalla drammatizzazione della novella di Pirandello “Ciaula scopre la luna” e dall’emozionante ricordo della tragedia avvenuta alla miniera Gessolungo di Caltanissetta nel 1881 in cui trovarono la morte 65 minatori tra cui 19 “carusi”. Insomma, un vero e proprio tuffo nel passato della civiltà mineraria che ha arricchito non poco la proposta della terza Sagra dell’Arancina.
di Redazione 3
Dom, 24/11/2024 - 20:42