La 64^ Coppa Nissena ha regalato emozioni e scudetti davanti ad un pubblico immenso. Christian Merli su Osella FA 30 EVO Zytek dotata di pneumatici Avon ha vinto entrambe le gare della competizione organizzata dall’Automobile Club Caltanissetta 11° appuntamento di Campionato Italiano Velocità. Il trentino di Vimotorsport sulla prototipo monoposto di gruppo E2SS, ha ottenuto il miglior tempo della giornata in gara 1’55”69 in gara 1, rinsaldando così la leadership tricolore e rimandando la sfida decisiva per il titolo assoluto alla Luzzi – Sambucina che dal 5 al 7 ottobre chiuderà il CIVM in Calabria. Non ha mollato e con due secondi posti rimane in corsa per il tricolore assoluto Omar Magliona, il sardo di CST Sport che si è battuto con tenacia il neo campione Italiano di gruppo E2SC al volante della Norma M20 FC Zytek curata dal Team Faggioli ed equipaggiata con pneumatici Pirelli. Sul terzo gradino del podio il catanese Domenico Cubeda che così festeggia il suo primo Titolo Italiano di gruppo E2SC sulla Osella FA 30 Zytek, che ha accusato una scorrevolezza non perfetta soprattutto in gara 1. L’etneo è sempre salito sul podio, mancandone solo 1 nell’intera stagione, impreziosita con la vittoria assoluta a Morano.
La Coppa Nissena ha incoronato tre nuovi Campioni Italiani: Federico Liber su Gloria in Spotscar Motori Moto, Luigi Sambuco su Alfa 155 in gruppo E1 e Gabriella Pedroni su Mitsubishi in gruppo N.
-“Sapevamo che la nostra Osella nei tracciati scorrevoli si sarebbe difesa bene e siamo felici di questa vittoria che ci lascia delle chance tricolori – ha affermato Merli – i miei avversari son andati molto forte e soprattutto in gara 1 ho trovato una inaspettata aderenza non ottimale, forse per via delle mutate temperature. Adesso ci concentreremo su Luzzi”-.
-“Ho cercato di difendere le possibilità di lasciare il campionato aperto fino all’ultimo – ha spiegato Magliona – in gara 1 ho accusato una scorrevolezza limitata, probabilmente perché la temperatura si era alzata. Abbiamo trovato delle buone regolazioni per la nostra biposto e dobbiamo provarci fino all’ultimo. Il Campionato è davvero appassionante”-.
-“Il titolo ripaga tutti gli sforzi proferiti in questa proficua ed intensa stagione – sono le parole di Cubeda – Speravo in qualcosa di meglio in gara 1 dalle regolazioni dopo le prove, ci siamo migliorati ma si poteva fare di più è un campionato che continua a regalarmi grandi gratificazioni come questa gara che affrontavo per la prima volta con questa macchina”-.
Sotto al podio nuovo successo di classe E2SC 2000 per il giovane trapanese Francesco Conticelli che ha saputo trovare un set up più adeguato per la sua Osella PA 2000 allo scorrevole tracciato e dopo aver vinto la coppa tricolore ha centrato un altro ottimo risultato. Quinto Vincenzo Conticelli senior che sulla Osella PA 30 Zytek ha dato una concreta prova di forza ed esperienza sul difficile tracciato. Sesta posizione per Achille Lombardi che ha tratto il massimo profitto dall’agile e scattante Osella PA 21 Jrb BMW con cui il lucano di Vimotorsport ha vinto tra le Sportscar Motori moto ed ha alzato al Coppa di classe E2SC 1000, precedendo il neo Campione Italiano dei Motori Moto Federico Liber su Gloria C8P Suzuki. Il veneto che pur adeguandosi in fretta agli sconosciuti tracciati siciliani sui quali si è aggiudicato il tricolore e la classe E2SS 1600. Otavo posto per il giovane ragusano Samuele Cassibba che ha guadagnato ulteriori punti in classe E2SS 2000 sulla Tatuus F.Master, rimandando il duello finale con il trentino Gino Pedrotti su auto gemella. Top ten completata dal sardo Sergio farris che su Osella PA 2000 è salito sul podio di classe E2SC 2000, seguito dall’esperto e rimontante pugliese vincitore della Coppa tricolore E21600 Giovanni Angelini su Radical SR4. Successo e pieno di punti tricolori in gruppo CN per il calabrese rosario Iaquinta che ha mirato a non perdere la concentrazione al volante della Osella PA 21 EVO del Team Catapano, con cui ora può avere concrete mire tricolori. Molto decisa e gratificata dalla sua prestazione la giovane trapanese Martina Raiti sulla Osella PA 21 Junior.
Dal gruppo GT è arrivata una grande rimonta con prova di carattere dal romano Marco Iacoangeli che sulla BMW Z4 di nuovo in piena forma ha attaccato e vinto al fotofinish grazie ad una arguta strategia di gara, che lo ha fatto prevalere per soli 4 decimi di secondo in gara 1 sul diretto rivale Lucio Peruggini su Ferrari 458 GT3, che in gara 2 ha chiuso alle spalle del napoletano Piero Nappi, terzo alla fine, sul podio e sempre aggressivo l’alfiere Scuderia Vesuvio che sa fare sempre più sentire la progressione della Aston Martin Vantage in versione salita ed è stato ago della bilancia. Il laziale Iacoangeli ed il foggiano di AB Motorsport Peruggini hanno ancora una volta entusiasmato con la loro sfida e rimandato tutto all’ultima gara per il titolo. Appena fuori dal podio il siciliano abitante a Bergamo Rosario Parrino ha dato ancora una volta prova di grande passione al volante della Porsche 997.
In gruppo E1 Sambuco su Alfa 155 ha conquistato il titolo. Successo di gruppo in casa per il catanese Angelo Roberto faro sulla estrema Fiat Uno Turbo, con cui oltre alle buone prestazioni nelle apparizioni tricolori l’alfiere Catania Corse ha guadagnato punti fondamentali in TIVM. Seconda piazza e conquista della Coppa di classe E1 1.6 Turbo per il pugliese della Fasano Corse Andrea Palazzo, il giovane driver che al volante della Peugeot 308 Racing Cup ha tenacemente meritato il successo di categoria. Terzo sul podio nella gara di casa il rallista Roberto Lombardo su Peugeot 207 Super 2000. In classe 1.6 aspirata finalmente il pesarese Maurizio Contardi ha afferrato la coppa conquistando i punti decisivi con il 2° posto sulla Honda Civic, alle spalle del locale Rosario Alessi su Peugeot 106. Il Calabrese Gabry Driver ha defiitivamente conquistato la Coppa di classe 3000 al volante della estremizzata Honda Civic Type-R.
Rudi Bicciato su Mitsubishi si è confermato padrone del gruppo A. L’altoatesino della Scuderia Mendola dopo la conquista del titolo 2018 ha onorato il campionato con una nuova vittoria. Podio completato dai duellanti su Peugeot per la Coppa di classe 1.6 ora vinta dal catanese del Project Team Angelo Guzzetta, anche se il pugliese Rino Tinella non ha mai mollato la presa. Gabriella Pedroni su Mitsubishi ha vinto il titolo grazie a due secondi posti, dopo che la trentina della Pave Motorsport aveva già alzato la Coppa Dame. Il gruppo è stato ancora una volta vinto dal trentino di Sorrento Antonino Migliuolo che ha centrato il sesto successo consecutivo di gruppo sulla Mitsubishi Lancer.
Il Campione di gruppo RS+ Gianni Loffredo su MINI John Cooper Works dopo aver vinto il titolo ad Erice è tornato al successo pieno alla Nissena, precedendo il siracusano Adriano Scammacca che sulla Renault Clio ha vinto tra le auto aspirate con pieno di punti in TIVM e nel siciliano. Il pugliese Marco Magdalone su Honda Civic Ek4 ha vinto la coppa RS+ 1.6 grazie ai punti guadagnati col 2° posto di classe alle spalle di Salvatore Monzone su Citroen Saxo.
In Racing Start successo pieno per l’esperto salernitano Francesco Paolo Cicalese che ha fatto il pieno di punti tricolori e TIVM sulla Honda Civic Mk4 portacolori Tirreno Motorsport. Seconda piazza in casa per Orazio Arcidiacono su Peugeot 106 che ha preceduto il messinese vincitore della RS RSTB Agostino Scaffidi su MINI JCW.
Tutto rimandato all’ultimo round anche per le “Bicilindriche” dove sono state protagoniste le Fiat 500 ha centrato la seconda vittoria consecutiva il catanese della Piloti per Passione Antonino Cardillo, ma il campione 2017 Angelo Mercuri ha ribaltato ulteriormente le sorti della serie con un ottimo secondo posto, il portacolori New Generation ha chiuso davanti ad Ivan Sebastiano Lizzio ed al leader reggino Domenico Morabito, che ora si giocherà ogni possibilità tricolore a Luzzi.