Caltanissetta torna ad aprire le porte dei suoi piccoli e talvolta poco conosciuti gioielli architettonici.

Per questo ultimo weekend sarà possibile visitare i 15 siti culturali adeguatamente riadattati per visite turistiche.

Un percorso che non è stato pensato soltanto per “stranieri” ma anche per quei nisseni che hanno voglia di vedere la propria città attraverso differenti occhi.

“Siamo stati contattati per strutturare e realizzare un itinerario turistico ricco e variegato – ha commentato il presidente di Creative Spaces Eros Di Prima -. Dal numero di coupon venduti possiamo affermare di aver risposto alle richieste del pubblico”.

Ogni luogo, infatti, nasconde una curiosità da svelare, una storia ancora non raccontata, un fascino particolare.  Ed ecco che luoghi noti acquistano ancora più valore. E’ il caso della chiesa Santa Croce, nel quale si potrà incontrare un ricamatore, ma anche il Teatro Margherita, l’ex Palazzo delle Poste o la chiesa di San Domenico.

I luoghi più apprezzati dal pubblico, in questi primi due weekend di apertura, sono stati il palazzo Testasecca, ancora oggi abitato, e Villa Grazia che, per le prima volta, ha aperto le sue porte ai visitatori esterni. In entrambi i casi tra studenti, nisseni e stranieri sono entrate oltre 700 persone.

Non poteva mancare la visita al Museo Aziendale Averna nel quale, ancora oggi, si produce il liquore rinomato in tutto il mondo.

Per consultare tutto il programma, gli orari di ingresso e delle visite guidate, gli indirizzi e la storia è possibile visitare il sito internet www.leviedeitesori.it o la pagina facebook “le vie dei tesori – caltanissetta”

Noi ne siamo rimasti affascinanti e abbiamo voluto scoprire questo percorso trasformandoci, per un giorno, in “turisti in casa”.