CALTANISSETTA – Sana tensione agonistica e ansia da “prestazione” per il Fatto Nisseno impegnato sabato 22 e domenica 23 settembre nella 64^ Coppa Nissena. L’editore Michele Spena, indossati casco e tuta, si cimenterà nell’affascinante competizione alla guida di una Peugeot 106 Rally nella classe N. Rombo di motore che accompagna questa nuova avventura a quattro ruote dell’editore che ha già in curriculum altre gare come navigatore ma, che questa volta si è messo al volante. Partecipazione che ovviamente va oltre il mero aspetto sportivo ed offre alla testata la possibilità di lanciare una campagna per la sicurezza stradale: “No chat alla guida”; in cantiere una serie di iniziative con le istituzioni che partiranno a breve anche con il coinvolgimento di alcuni sponsor.
Innegabile e avvolgente l’emozione di potersi cimentare sui leggendari 5.730 metri che da Ponte Capodarso portano a Santa Barbara alle porte della città, per una due giorni motoristica che regalerà trepidazioni ai tanti appassionati che affolleranno il perimetro di gara. La suggestione della competizione si fonde con con un progetto importante, “sentito”, teso a salvaguardare la vita umana che impegnerà la nostra testata giornalistica.
Nel 2017 sono aumentate le morti causate da incidenti stradali. Secondo i dati raccolti dalla Polizia, al 31 dicembre dell’anno passato, si sono registrate 45 vittime in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Con il 16% dei casi la distrazione, secondo i dati 2016, ne è la prima causa in Italia, in quest’ambito l’utilizzo del telefonino è il principale indiziato. La campagna interesserà anche gli studenti ed i giovani.
