Dopo alcune domeniche dedicate alla riflessione sulla eucaristia, in questa, guidati dal Vangelo di Marco Gesù ci invita a fare considerazioni di altro genere, ma di grande importanza e utilità pratica. Con un po’ di libertà esegetica, o interpretativa, mi ricollego alle letture della domenica scorsa, per focalizzare un insegnamento che deve far parte della nostra vita concreta e non soltanto teorica. Mosè parla al popolo che è ormai libero dalla schiavitù di Egitto e stabilisce le leggi e le norme che si devono osservare. Sottolinea, con autorità e lucida fermezza, che nessuna nazione ha tanta intelligenza e saggezza come quella che ha il popolo ebreo e che è espressa nelle leggi che il Signore ha stabilito. Il popolo afferma : Noi vogliamo servire il Signore dei nostri padri: Egli è il nostro Dio. Col tempo però dimenticando la fedeltà e la promessa si lascia trascinare nella pratica di prescrizioni di basso conio, senza alcun valore morale, e spesso anche di carattere assai minuzioso e prossime all’umorismo. Arriviamo ai tempi di Gesù che condanna la pratica delle prescrizioni fatte dall’uomo che fanno dimenticare quelle volute da Dio. Nascono continue controversie tra Gesù e i farisei che, per altro si permettono di censurare il comportamento dei discepoli di Gesù che non osservano le prescrizioni frutto della mentalità dell’uomo. Gesù reagisce duramente e rimprovera la loro condotta ipocrita. “Questo popolo mi onora con le labbra ma il cuore è lontano da me”. E a quanti lamentano la non osservanza farisaica che renderebbe l’uomo impuro, Gesù replica: la contaminazione dell’uomo, cioè la perversione, e la conseguente dannazione non proviene dalla non osservanza meticolosa delle regole umane, dalla inosservanza dell’igiene , tutte le lavature previste degli oggetti, ma da tutto quello che “esce” dall’uomo, dal cuore; da quello che è “prodotto cosciente” della malignità, dalla cattiveria, dalla corruzione, dalla cupidigia fraudolenta, dall’impudicizia. E altro, ha aggiunto Gesù in una lista impressionante di peccati, una delle più dettagliate di tutto il Nuovo Testamento . E’ ovvio che dobbiamo sentirci tutti richiamati a non essere meticolosi nel mettere a punto il nostro look esteriore, ben sapendo di avere il cuore pieno di sentimenti indegni di un cristiano, che contrastano apertamente e gravemente con l’insegnamento di Gesù.
“E sedutosi… li ammaestrava” : Le cose cattive vengono dal cuore… (di don Salvatore Callari)
Mar, 04/09/2018 - 14:00
Condividi su: