GARA DI SOLIDARIETÀ PER SALVARE IL RAPACE NOTTURNO: SI MOBILITANO LA RIPARTIZIONE FAUNISTICO VENATORIA DI CALTANISSETTA ED IL DISTACCAMENTO FORESTALE DI SUTERA. ADESSO VIENE CURATO A FICUZZA NEL CENTRO RECUPERO FAUNA SELVATICA DELLA LIPU
Così nella stessa mattina, grazie all’interessamento del Dirigente del Servizio per il territorio di Caltanissetta dell’Assessorato regionale Agricoltura, Bartolomeo Scibetta, e della Dirigente della Ripartizione Faunistico Venatoria, Gesualda Pilato, il Barbagianni è stato condotto urgentemente presso il Distaccamento Forestale di Sutera, le cui Guardie si sono occupate della definitiva consegna dell’animale agli esperti del Centro di Ficuzza. Adesso il Barbagianni è stato sottoposto ad una terapia antibiotica in quanto si sospetta che il suo stato di grave debilitazione sia conseguenza di una malattia.
I Barbagianni sono rapaci notturni affascinanti e dall’aspetto inconsueto, con un piumaggio candido e la faccia con la caratteristica forma a cuore; sono animali utilissimi all’agricoltura ed all’equilibrio ecologico in quanto si cibano di topi, ratti ma anche piccioni. In natura nidificano nelle cavità e rocce, ma ormai si sono adattati a vivere in campagna, presso soffitte, granai e case dirute, sempre vicino all’uomo. Purtroppo, a causa di vecchie leggende ed infondate superstizioni, ancora qualcuno li addita come uccelli di malaugurio associandoli a sinistri presagi, soprattutto per via del loro verso non aggraziato ma prolungato e stridente. Per questo, in violazione alla legge, talvolta vengono perseguitati ed uccisi.
Il WWF, in proposito, ricorda che tutta la fauna selvatica appartiene allo Stato e tutti i rapaci – sia diurni che notturni – sono considerate specie particolarmente protette, anche dal punto di vista sanzionatorio: la loro uccisione diretta o avvelenamento o la distruzione dei loro nidi e uova costituisce reato punito con pesanti sanzioni penali previste dalla Legge sulla caccia e la tutela della fauna n. 157/1992. Chiunque fosse a conoscenza di casi di uccisione, cattura o detenzione di queste specie protette o, comunque, volesse segnalare altri casi di bracconaggio e di ileciti in danno dell’ambiente e degli animali, può contattare il servizio di Vigilanza del WWF tramite la pagina facebook.com/wwf.caltanissetta oppure via e-mail guardiewwf.caltanissetta @gmail.com
CHI SONO LE GUARDIE DEL WWF
Le Guardie del WWF sono munite di decreto di nomina rilasciato dalla Prefettura di Caltanissetta, che costituisce titolo di polizia a norma del T.U.L.P.S (Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza). Sono volontari che non percepiscono alcuna contribuzione e svolgono la loro attività a titolo gratuito. Persone spesso scomode, perché ritenute rigorose nel contrastare i peggiori delitti contro gli animali, l’ambiente e la salute pubblica, le Guardie volontarie del WWF Caltanissetta svolgono le funzioni di pubblici ufficiali e di polizia giudiziaria a proprio rischio e pericolo, mettendosi in prima linea anche contro soggetti che abitualmente si dedicano ad attività delittuose. Nella propria attività, le Guardie WWF operano in stretta collaborazione con l’Autorità Giudiziaria e con le Forze di Polizia.