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A.Te.Pa: il riconoscimento Unesco riguarda il teatro della Passione

Marcella Sardo

A.Te.Pa: il riconoscimento Unesco riguarda il teatro della Passione

Sab, 29/09/2018 - 11:56

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RICEVIAMO & PUBBLICHIAMO un comunicato stampa dell’associazione A.Te.Pa. mirato a fare chiarezza sul progetto di salvaguardia e valorizzazione finalizzato a una proposta di candidatura Unesco delle performing art della Settimana Santa. Un’iniziativa messa in atto dalla comunità nazionale di Europassione per l’Italia e sostenuta dalla Rete delle Città coinvolte e dei Sindaci.

“Si tratta di un progetto nato dal basso, bottom up, in seno al sodalizio di Europassione che comprende 35 associazioni che hanno antiche origini di tradizione in tutte le regioni italiane, tra cui l’Associazione Teatro della Parola A.Te.Pa. e la Real Maestranza.

Argomento della futura proposta di candidatura è il teatro della Passione , il quale in giorni anche diversi dal periodo dell’anno denominato Settimana Santa, vede mettere in scena le rappresentazioni  degli ultimi giorni di vita di Gesù. L’indicazione nel titolo della proposta di candidatura di “Settimana Santa” è soltanto un’indicazione temporale e non indica la “Settimana Santa” che i nisseni conoscono (unione di processioni statuarie, e laudatori), in quanto le associazioni preposte  non hanno aderito al progetto.

L’Associazione Teatro della Parola A.Te.Pa. che mette in scena la “Scinnenza” è protagonista del progetto succitato per la Città di Caltanissetta assieme alle altre associazioni aderenti ad Europassione per l’Italia che rappresentano la Passione di Cristo. Insieme al Teatro della Parola partecipa al progetto la Real Maestranza, che sta facendo lo stesso percorso che prevede numerosi step, tra i quali il perfezionamento dell’attività di catalogazione acquisito dall’Istituto Centrale per la Catalogazione e l’Archivio del Ministero dei Beni Culturali e che ha visto la partecipazione attiva dell’ A.Te.Pa. e della Real Maestranza fin già dal 2016. Le stesse associazioni partecipano  alla partnership con Amministrazioni e associazioni di rilievo nazionale ed internazionale che liberamente hanno sottoscritto le linee guida del piano di salvaguardia sottoscritte dalle comunità di Europassione fin dal 2013, sulla base dell’indirizzo della responsabile di progetto dott.ssa Patrizia Nardi.

La città di Caltanissetta, nella persona del sindaco dott. Giovanni Ruvolo, ha sottoscritto un protocollo di intesa con 30 città di tutto il territorio nazionale per dare vita alla “Rete dei Sindaci della Passione” a Roma nello scorso febbraio 2018. In tale contesto la città di Caltanissetta è diventata città capofila dei 30 comuni. Il protocollo d’intesa e l’attività di coordinamento di tutti i sindaci, su indirizzo della Nardi, sono stati curati dall’Associazione Teatro della Parola, dal dott. Flavio Sialino, Presidente Nazionale di Europassione per l’Italia e coadiuvati dallo staff dell’Ufficio di Gabinetto del Comune di Caltanissetta e in particolare dal sig. Granata.

Identica squadra ha lavorato in sinergia per la realizzazione dell’ultimo incontro svoltosi a Roma il 24 settembre presso l’Istituto di Demo-etno-antropologia.

Tutte le attività scientifiche , progettuali e procedurali sono altresì in capo alla dottoressa Patrizia Nardi, responsabile tecnico-scientifico del progetto, di chiara fama e competenza in quanto focal point responsabile della Candidatura della Rete delle Macchine a spalla già riconosciuta dall’Unesco nel 2013 come “modello e fonte d’ispirazione”, la quale è coadiuvata per la Rete del teatro delle Passioni dal dottore Gianluca Paternoster di Europassione per l’Italia.

Quanto scritto a chiarimento di quanto letto e pubblicato, nell’interesse e nella tutela dello stesso progetto sopra descritto che si avvia alle fasi conclusive necessarie all’implementazione del dossier di candidatura che verrà inviato nel 2019 ai soggetti ministeriali competenti.

Notizie false o inesatte non aiutano, a nostro avviso, questo delicato e complesso percorso e potrebbero pregiudicarne la percezione dei soggetti competenti e la realizzazione,  con conseguente danno a tutte le comunità e città italiane impegnate con serietà e consapevolezza fin dal 2013″.