Sergio Cirlinci: “Nave Diciotti, tanti nisseni mobilitati….ma non per i problemi locali”

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Sulla vicenda della nave Diciotti non son voluto intervenire, non per non prendere una posizione, ma per evitare ulteriori commenti, spesso inutili, aspettando pazientemente che la situazione si risolvesse al meglio per il sol bene dei migranti. Nel mentre, non ho potuto non leggere, affacciandomi alla finestra dei social, ed ho visto quanta falsità ed ipocrisia esiste oggi nella società. Magliette rosse, fiocchi gialli da una parte, in difesa dell’accoglienza senza se e senza ma, e dall’altra un eccessivo irrigidimento per il non sbarco. In mezzo tanta povera gente disperata, malata ed affamata che è stata strumentalizzata, suo malgrado, per far politica, per attaccare l’avversario di turno. Ritengo veramente vergognoso, e da italiano me ne vergogno, che ciò possa accadere. Vedere deputati e semplici cittadini che sono andati a manifestare per dare la propria solidarità, e dalla parte opposta vedere, sempre deputati e semplici cittadini che criticavano la solidarietà con frasi al limite del puro razzismo o cinismo, mistificate ds non ben precisi principi europei, la dice lunga su come ormai si fa la politica in Italia e non solo. Si approfitta di una situazione, di povera gente disperata per attaccare l’avversario non avendolo potuto fare sui programmi alle elezioni. Attenzione, ben venga la solidarietà, ma quando è pura e sincera, non strumentale. Quello che più mi ha colpito è vedere quanti nisseni si sono mobilitati su questa vicenda. Non parlo soltanto di pro sbarchi, ma di tutti da destra a sinistra. Potrebbe sembrare giusto che i nisseni siano intervenuti su questa vicenda, e sicuramente lo è, ma vorrei che la stessa intensità, lo stesso vigore, la stessa rabbia venisse dai questi nisseni “neo rivoluzionari” venisse messa in campo quando si affrontano problematiche nostre, locali. Non sto qui a parlare di acqua, buche o ville, mi riferisco a problemi sociali, di gente che non arriva a fine mese, di stipendi non pagati alle cooperative, condizioni di vita da terzo mondo in alcuni quartieri, persone che non hanno i soldi per curasi o per comprare il latte ai propri filgli, etc etc. Su queste problematiche, tutti zitti o quasi. Sarà che per mia natura sono stato sempre dalla parte dei più deboli, ma certi atteggiamenti mi danno estremamente fastidio e cosa più grave e cjhe, a differenza di altri, non so tener chisa la bocca, anzi, in questo caso, ferme le dita. Sarà probabilmente perchè ho sempre amato la sincerità e la schiettezza, odio i sorrisi e gli abbracci di circostanza, la falsità, l’ipocrisia, il tornacontismo, odio i leccapiedi, i riffiani, i venduti e i voltagabbana. Proprio per questo mi sento di dire che leggere certi post di politici nisseni, presunti tali o aspiranti, mi fa venire il mal di stomaco. Dove siete tutti voi che oggi sfruttate, per vostro tornaconto politico, la questione Diciotti, perché non scendete in piazza per far pagare gli stipendi alle lavoratrici dell’associazione Progetto Vita, perche non fate e non dite nulla per il degrado alla Provvidenza, perché non dite nulla sulla spaccio in città, perche non ditie nulla per tutte le altre situazione che non vanno, per la gente morta di fame, perché non siete scesi in piazza accanto a me ed accanto ad altri nisseni quando per ben due volte abbiamo “passeggiato” per evidenziare le tante cose che non vanno ? Dove eravate ? Forse le elezioni erano lontane o forse ancora certi accordi andavano bene ? Purtroppo spesso e volentieri interessi economici e politici si intrecciano ed è difficile capire se lo si fa per far politica, per solidarietà o per pura convenienza economia. Probabilmente i nostri politici locali, presunti tali o aspiranti, nell’approssimarsi delle prossime comunali, stanno già facendo campagna elettorale. Sono partiti da Catania, speriamo arrivino presto a Caltanissetta interessandosi e magari risolvendo le tante problematiche esistenti. Comunque questo modo di far politica a me personalmente non piace, soprattutto quando vedo persone che fino a ieri la pensavano in un modo e poi, “folgorati sulla via d”…ella convenienza e dell’opportunismo puro, cambiano opinione, schieramento e casacca.. Cari politici locali, presunti tali o aspiranti, se veramente volete essere eletti, rimboccatevi le maniche, evitate le prese in giro e cercate di scendere tra la gente e con la gente affrontate le tantissime problematiche. Ormai certi atteggiamenti, da vecchia politica, hanno fatto il loro tempo e noi cittadini alla vostre “chiacchiere” non crediamo più. Il tempo delle promesse è finito, vogliamo fatti e non parole.

Ad Maiora Sergio Cirlinci

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  • è solo questione di soldi (e potere).
    si tratta di oppio dei poveri ovvero mass media pagati ad arte per il consenso alla sostituzione demografica
    del resto i nuovi elettori passano dai gommoni no?
    paese fallito...

  • ...di gente che non arriva a fine mese...di stipendi da percepire??? Ne.vogliamo parlare dei dipendenti dell.ipab testasecca?? Che continuano a prestare la.propria attività lavorativa e professionale pur dovendo ricevere circa 60/stipendi??
    Solo.una domanda: chi si fa carico della problematica ????

  • Bravo sig cirligi sono d'accordo con lei ora politicanti o presunti tali scendono nelle piazze perché si avvicinano le elezioni . Si dovrebbero vergognare tutti.

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