SAN CATALDO. L’arancina alla canapa non sarà presente in occasione della terza edizione della sagra dell’arancina in programma il prossimo 8 e 9 settembre a San Cataldo. A questa conclusione s’è arrivati dopo che, in precedenza, il sindaco, appresa la notizia che tale arancina sarebbe stata tra le protagoniste della sagra, ha scritto una nota agli organizzatori, l’Aps Real Dream, sostenendo in estrema sintesi che “l’Associazione era assolutamente libera di produrre l’arancina alla Canapa”, ma che avrebbe disposto la revoca del patrocinio facendosi “carico di comunicare alla Questura, per i provvedimenti di competenza, la volontà dell’organizzazione”. Lo stesso sindaco ha reso noto che gli è pervenuta una nota da parte dell’organizzazione della sagra: <E’ pervenuta la comunicazione ufficiale del Presidente dell’Associazione Organizzatrice – ha spiegato Modaffari – con la quale, con carattere di urgenza, nel ritenere assolutamente fondate le motivazioni addotte dall’amministrazione comunale, dichiara tra l’altro che, “in osservanza della legislazione vigente” si è provveduto a rendere presente ai produttori e promotori dell’arancina, l’”assoluto divieto a presentare e/o commercializzare l’arancina alla canapa” all’interno delle attività della Terza Edizione della Sagra; ciò posto si rappresenta, così come specificato nella nostra lettera, che l’associazione organizzatrice resta assolutamente libera di produrre la citata arancina alla Canapa, fermo restando che revocheremo il patrocinio e ci faremo carico di comunicare alla Questura, per i provvedimenti di competenza, la volontà della Organizzazione>. Gli organizzatori, in un comunicato ufficiale pubblicato nella pagina facebook della Sagra, hanno rilevato: <Comunichiamo che non sarà possibile presentare la novità culinaria della Terza Sagra dell’Arancina 2018: l’arancina alla canapa. Per la quale abbiamo ricevuto apprezzamenti da più parti. Inoltre, alcuni operatori locali si erano già messi all’opera per creare un prodotto di qualità da far conoscere oltre le mura sancataldesi. Ci è pervenuta apposita comunicazione a firma del sindaco di San Cataldo, Giampiero Modaffari, il quale intima l’associazione organizzatrice a non presentare la suddetta arancina alla canapa, di darne comunicazione agli organi di stampa e che in caso contrario “saremo costretti, nostro malgrado, a revocare il patrocinio del Comune di San Cataldo alla manifestazione in questione”. Avevamo ritenuto di non incorrere in alcun divieto, considerata la legislazione vigente che consente la vendita e il consumo a fini alimentari di derivati a base di canapa industriale. Il nostro intento era solo quello di realizzare una iniziativa innovativa di richiamo turistico nell’ambito della Terza Edizione della Sagra dell’Arancina 2018, che negli anni passati ha già visto la partecipazione di migliaia di persone da tutta la Sicilia, facendo conoscere e apprezzare il comune di San Cataldo in tutto il mondo grazie all’arancina di spaghetti, tipica del luogo, da questa manifestazione con forza valorizzata e promossa. Ciò nonostante, in base alla posizione sulla canapa e derivati alimentari esternata in sede di Consiglio Comunale del 07/08/2018, il sindaco di San Cataldo ci comunica che “a parere della nostra Amministrazione Comunale nessuna sostanza derivante alla canapa può essere al momento commercializzata a fini alimentari” a San Cataldo. Pertanto, considerato il parere dell’amministrazione comunale prendiamo atto di quanto sopra, eliminando dall’ampia offerta l’arancina alla canapa dalla Terza Edizione della Sagra dell’Arancina 2018>.