Salute

Lipari, assalto a banca: bottino 23mila euro, arrestati tre rapinatori 

Redazione

Lipari, assalto a banca: bottino 23mila euro, arrestati tre rapinatori 

Ven, 17/08/2018 - 12:45

Condividi su:

MESSINA – I carabinieri hanno rintracciato e arrestato i tre autori dell’assalto al Monte dei Paschi di Siena di Lipari. Recuperato il bottino di 23 mila euro. I banditi sono entrati in azione ieri alle 14:50: armati di pistola e con il volto parzialmente coperto da un berretto, sono entrati nella filiale di corso Vittorio Emanuele, in pieno centro, e dopo aver atteso qualche minuto, fingendosi clienti in attesa, hanno preso di mira la cassa costringendo la dipendente della filiale a consegnarne il contenuto, pari a 16 mila euro; quindi si sono recati nella sala dedicata ai versamenti di denaro contante, dove hanno sottratto a un cliente 7 mila euro che stava per depositare sul proprio conto corrente. Poi la fuga; immediati l’allarme e l’intervento dei carabinieri che grazie alle prime testimonianze hanno realizzato un primo identikit dei tre rapinatori. Predisposti i posti di controllo e di blocco su tutte le strade di uscita dal centro abitato e vigilati il terminal degli aliscafi e i principali centri di aggregazione dell’isola, nonche’ il tratto costiero con una motovedetta, i tre sono stati notati in localita’ Canneto. Ne e’ scaturito un inseguimento a piedi; bloccati subito Salvatore Galati, 31enne di Caltagirone, e Francesco Nicotra, 26enne di Catania, trovati in possesso dell’intera refurtiva in uno zaino, nonche’ di una pistola giocattolo. Setacciata ogni stradina, e’ stato catturato anche il terzo fuggitivo, Giuseppe Aiello, catanese 56enne, con precedenti specifici, che aveva provveduto a tagliare la barba e fornire un documento con diverse generalita’. Recuperata una seconda pistola priva di tappo rosso, utilizzata durante la rapina. A cinque ore della rapina, dunque, i carabinieri di Lipari, coordinati dalla procura di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata da Emanuele Crescenti, hanno risolto il caso. I tre sono stati sottoposti al fermo di indiziato di delitto e trattenuti in caserma fino alla mattinata di oggi quando sono stati condotti con la motovedetta della Compagnia carabinieri di Milazzo nel carcere di Barcellona Pozzo Gotto.