Botta e risposta fra amministratori di Villalba Mussomeli: Plumeri e Catania
VILLALBA – Periodo di ferragosto e la politica locale pare che non sia andata in vacanza, anzi ha trovato spazio sia nella carta stampata che sui social per enunciare le proprie “verità”. Ed in riferimento alla solidarietà del sindaco di Mussomeli Catania al Presidente del Consiglio di Villalba Antonio Lupo e al gruppo sulle “offese” loro riservate, che sarebbero scaturite dal pubblico comizio del 9 luglio scorso ad opera degli amministratori comunali, interviene, adesso, con una sua nota, il sindaco di Villalba Alessandro Plumeri, in cui scrive: “A seguito del comunicato stampa del 12/08 del Sindaco Catania, voglio puntualizzare quanto segue: Quali sono gli attacchi personali che abbiamo fatto nei confronti del presidente Lupo? Noi nel Comizio del 09/07 abbiamo detto che percepisce per intero l’indennità che gli spetta, mentre lui, tre anni fa aveva fatto una campagna elettorale contro le indennità, ed appena insediato nella carica di Presidente ha fatto una dichiarazione che rinunciava all’indennità e una dozzina di articoli di stampa che riportavano la notizia della rinunzia. Dopo sei mesi, Gennaio 2016 ha cambiato idea ed ha iniziato a percepire l’indennità che gli spettava per legge, tralasciando di comunicarlo ai cittadini, addirittura negandolo, noi abbiamo la colpa di avere informato i cittadini, ma non credo che si possa parlare di attacchi personali e familiare”. E, rivolgendosi a Catania, Plumeri così continua: “Inoltre la solidarietà espressa ai consiglieri a cosa é dovuta? per la serie di bugie certificate dette in comizio e smentite subito dopo dal gruppo Insieme per Villalba nel comizio del 07/08, come si può evincere nella pagine Facebook “Alessandro Plumeri Sindaco Villalba” che ti invito a visitare ed a ascoltare attentamente”. Ed ancora: “Il fatto che non vuoi entrare nel merito non giustifica il tuo comportamento egoistico, visto che anteponi gli interessi personali dovuti alle tue mire politiche, ai rapporti istituzionali e di collaborazione che da decenni vanno avanti tra i paesi del vallone rischiando di comprometterli”. Plumeri così conclude il suo argomentare: “Io non mi sarei mai permesso di entrare in una discussione tra amministratori di altri paesi, proprio per rispetto del ruolo istituzionale che ricopriamo. Se il tuo auspicio è che si torni a parlare di politica come arte nobile di governare, a Villalba hai sbagliato i compagni di viaggio visto che il loro unico interesse e bloccare l’amministrazione a costo di sacrificare l’intero paese e a discapito degli interessi dei cittadini, e questo ha poco di nobile”.