PALERMO – I Comuni del territorio di Milazzo-Valle del Mela sono compresi nell’Area ad elevato rischio di crisi ambientale, ovvero aree contaminate molto estese, classificate come pericolose dallo Stato Italiano e che necessitano di interventi di bonifica del suolo, del sottosuolo, delle acque superficiali e sotterranee, per evitare danni ambientali e sanitari;
Per tale motivo Forza Italia ha presentato un’Interrogazione al Governo regionale, da trattare con la massima urgenza in aula, per chiedere l’istallazione di almeno otto centraline rilevatrici di parametri utili alla salute umana.
“Chiedo all’Assessore del Territorio e dell’Ambiente se non ritenga opportuno disporre l’installazione, in tempi celeri, di almeno otto centraline – disposte nelle 8 direzioni principali – che possano rilevare in continuo tutti i parametri che interagiscono con la salute dei cittadini residenti e dei lavoratori. Così l’on. Tommaso Calderone, del Gruppo Parlamentare di Forza Italia all’Ars, nonché primo firmatario dell’Interrogazione che affronta tale necessità.
“Credo altresì – conclude Calderone – che sia opportuno che tali centraline siano gestite direttamente dall’Arpa Sicilia e vengano collegate, in tempo reale, ad apposito sito internet accessibile liberamente, al fine di consentire ai Sindaci dei Comuni interessati dalle ricadute, di prendere i conseguenti provvedimenti a tutela della salute pubblica”.
Attualmente, nella Valle del Mela esistono solo due centraline gestite dall’Arpa Sicilia. Da come si evince dalla “Relazione annuale sullo stato della qualità dell’aria nella Regione Sicilia anno 2016”, i valori di “Idrocarburi non metanici” registrati a Contrada Gabbia di Pace del Mela si attestano su una media annuale di 218,8 µg/mc, la più alta di tutta la Sicilia. Maggiore persino di quella registrata in prossimità degli impianti di Priolo e del parcheggio della Raffineria di Gela. Una media inaudita se rapportata alle soglie di riferimento dell’Arpa, pari a 200 µg/mc.