SAN CATALDO. Un’interrogazione sulla mensa scolastica. E’ quella che hanno presentato i consiglieri comunali del Pd Marco Andaloro e Marianna Guttilla. L’interrogazione è stata inviata al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco e all’Assessore all’Istruzione e alle Politiche dell’Infanzia. Nell’interrogazione si fa presente che <Il Partito Democratico di San Cataldo ha da sempre particolarmente a cuore la salute degli alunni e degli insegnanti della nostra Città, soprattutto per quanto riguarda il servizio mensa. Siamo di fronte all’ennesimo inaccettabile ritardo nella predisposizione del bando di gara. La direttiva, proposta dall’Assessore all’Istruzione alla Giunta, è stata redatta il 29 giugno e prevede l’affidamento attraverso una procedura negoziata. Allo stesso tempo, però, è stata inserita una clausola per cui, qualora non ci fossero i tempi idonei per la predisposizione della gara d’appalto, si passerà alla proroga del servizio alla ditta vincitrice lo scorso anno>. <È evidente – prosegue la nota – che in piena estate e con le difficoltà di organico degli uffici comunali, si vogliono mettere le mani avanti. In quattro anni l’Amministrazione ha fatto ben due proroghe alle ditte precedenti, e non vorremmo si facesse addirittura la terza, violando il principio di eccezionalità di questo istituto, a cui si dovrebbe ricorrere soltanto raramente. L’ultima volta, nell’estate 2016, avevamo già interrogato l’Amministrazione manifestando le nostre perplessità sulla legittimità di prorogare il servizio della mensa scolastica, citando numerose sentenze in merito. In quella occasione, in Consiglio Comunale, abbiamo espressamente detto che era necessario richiedere un parere dalla Corte dei Conti e alla stessa Autorità Nazionale Anticorruzione per comprendere la correttezza dell’azione amministrativa. Ma da allora non è pervenuto nulla da parte dell’Amministrazione Modaffari>. Secondo il Pd: <Oggi sembra ripetersi la stessa storia. Per questo motivo i Consiglieri Comunali del Pd Marco Andaloro e Marianna Guttilla hanno presentato una interrogazione per comprendere le reali intenzioni della Giunta Modaffari e capire i motivi di questi ritardi nel predisporre i bandi di gara. Inoltre, lo scorso anno è stata approvata una proposta del Pd con cui si richiedeva di inserire in bando l’acquisto di prodotti locali per migliorare la qualità del cibo e l’economia del territorio, anche questa iniziativa chiediamo di sapere se sarà bloccata in caso di proroga>.