SAN CATALDO. I Pupi di Surfaro sono approdati alle fasi finali del premio “Voci per la Libertà” per Amnesty International Italia che si svolgerà dal 19 al 22 luglio a Rosolina Mare. Il gruppo musicale sancataldese è riuscito in questa importante impresa grazie a ‘Gnanzou, il loro brano sulla strage del Mediterraneo. <Il nostro inno – hanno detto i Pupi di Surfaro – contro l’arroganza del mondo occidentale, che dopo avere stuprato da sempre, con tutta la cattiveria possibile e inimmaginabile, i popoli e le terre meravigliose dell’Africa e del Medio Oriente, adesso, dovrebbe solamente accogliere e chiedere scusa>. La canzone esprime un contesto speciale, a sostegno della solidarietà, la difesa dei diritti civili, l’impegno sociale. Per altro, da sempre Pupi di Surfaro si è sempre distinto come progetto impegnato, attivo e militante. Sempre e soprattutto sta volta, a sostegno di Amnesty International. <Sempre e soprattutto – hanno spiegato – in questo periodo storico, in cui la nostra comunità rischia di abbandonarsi ed essere sopraffatta dall’odio e l’egoismo, la paura del diverso, da un lato… E dall’altro, dall’apatia, l’insensibilità e la rassegnazione>.
San Cataldo. I Pupi di Surfaro alle finali del Premio “Voci per la Libertà” per Amnesty International Italia.
Ven, 13/07/2018 - 16:08
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