MUSSOMELI – Concluse le fasi di accertamento danni al fine dell’ attivazione del Fondo di Solidarietà Nazionale Proposta di declaratoria dello stato calamitoso causato dalle piogge del mese di giugno 2018. Il Dottore Giuseppe Calafiore, Dirigente dell’UIA di MussomeLI, in una sua nota, comunica che “sono state concluse le fasi di accertamento danni nel comprensorio dell’ U.I.A. di Mussomeli, specificando che a dare l’input per le fasi di accertamento danni è stato l’Onorevole Michele Mancuso il quale in data 25 giugno, dopo gli interventi all’Assemblea Regionale Siciliana e alla pubblicazione di diversi articoli su giornali online, ha chiesto in ufficio qual’ era la prassi amministrativa da adottare al fine di venire incontro agli agricoltori. Il Dr. Giuseppe Calafiore raccogliendo l’Invito dell’Onorevole si è fatto portavoce presso la sede dell’Ispettorato dell’Agricoltura di Caltanissetta ove nella giornata del 26/06/2018 era giunta anche la richiesta della Direzione Provinciale della Coldiretti. Con la disposizione 4129 del 26 giugno sono iniziate le fasi di accertamento., dapprima con l’invio di una nota ai Sindaci dei Comuni di: Mussomeli, Acquaviva Platani, Bompensiere, Campofranco, Marianopoli, Milena, Montedoro, Sutera, Vallelunga Pratameno e Villalba. La comunicazione è stata anche inviata alle Organizzazioni di categoria e all’ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Caltanissetta. Successivamente sono state istruite le segnalazioni degli agricoltori che man mano pervenivano in ufficio. Durante le fasi di monitoraggio il personale dell’UIA di Mussomeli ha avuto occasione di incontrare i diversi Sindaci del circondario per informazioni suppletive e attenzione e le varie realtà locali. Vi sono di esempio le indicazioni dei Sindaci dei comuni di Villalba, Vallelunga Pratameno e Marianopoli per la coltivazione delle lenticchie.
Il dottore Calafiore comunica quindi che i risultati dai danni accertati alla Produzione Lorda Vendibile delle seguenti colture sono: cereali autunno vernini (grano, orzo, avena) danno del 65%, foraggere da granella coltivate per il seme (fava, favetta, sulla , trifoglio, veccia e trigonella) danno del 60%. Leguminose da granella per l’alimentazione umana: lenticchie danno dell’80%, cece danno del 40%. Le suddette colture sono state delimitate su tutto il territorio del comprensorio. Nel caso di approvazione da parte del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali in deroga al Piano Assicurativo Agricolo per l’anno 2018, che avverrà con apposito Decreto Ministeriale gli agricoltori potranno presentare istanza per l’accesso ai benefici previsti dal D.Lgvo 102/2004 e 82/20008.