TRAPANI- Sequestrati beni agli eredi di Mariano Agate per oltre trent’anni temuto capo della cosca mafiosa di Mazara del Vallo. La Direzione investigativa antimafia di Trapani ha dato esecuzione al decreto di sequestro ai fini della successiva confisca beni mobili ed immobili per circa mezzo milione di euro, ai figli e alla moglie del sanguinario boss morto nel 2013. Il provvedimento e’ stato emesso dalla Sezione Penale e Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani, presieduta da Daniela Troja, su proposta del direttore della Dia, che ha applicato la norma del codice antimafia che consente di sequestrare i patrimoni illecitamente accumulati dai mafiosi anche dopo la loro morte. Mariano Agate, detto anche il ‘papetto’ (il piccolo Papa), e’ stato uno dei piu’ pericolosi boss mafiosi siciliani, condannato per traffici illeciti di stupefacenti, per associazione mafiosa, per diversi delitti tra cui l’omicidio Giangiacomo Ciaccio Montalto e la strage di Capaci.
Mafia: patrimonio sequestrato agli eredi del ‘papetto’ stragista
Gio, 19/07/2018 - 09:15
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