CALTANISSETTA – Hanno partecipato in tanti, venerdì sera nella sala degli Oratori di Palazzo Moncada, al workshop sul turismo esperienziale organizzato dal Comune di Caltanissetta, assessorato Creatività e partecipazione, insieme a Cna Sicilia. Una platea qualificata ed eterogenea composta da produttori di vino e olio, titolari di torronifici e panifici, operatori dell’ospitalità e tanti giovani che hanno gremito la sala e ascoltato con interesse chi, già da alcuni anni, lavora con successo nel centro Sicilia. Sono state presentate le testimonianze di Pierfilippo Spoto, delegato regionale Cna per il Turismo esperienziale e fondatore della start-up “Val di Kam” che opera nell’area dei monti Sicani e nella valle dei Platani, Sissel Bakken, cittadina norvegese che da 30 anni vive a Caltanissetta, operatrice turistica di Sicily Explorer (turismo in bici) e Maurizio Spinello, fornaio del Borgo Santa Rita. Hanno attivamente collaborato all’organizzazione ed alla riuscita dell’evento Irene Bonanno e Alice Bifarella, socie della Rete culturale e ambientale del centro Sicilia.
“E’ stato avviato un percorso per far sì che il turismo esperienziale possa essere un’opportunità di lavoro per chi conosce e ama la propria città ed il territorio del centro Sicilia”, affermano il sindaco Giovanni Ruvolo e l’assessore con delega al turismo Pasquale Tornatore. Il “turismo esperienziale” è in crescita nei territori che legano il proprio immaginario alla tradizione, alla genuinità dei rapporti e delle relazioni umane, dei paesaggi e del patrimonio agroalimentare ed enogastronomico. Recentemente uno dei più conosciuti portali online dell’hosting mondiale, Airbnb, ha dedicato una sezione alle esperienze, aprendo una linea dedicata alla Sicilia. Diventare un host significa condurre i visitatori in un viaggio dentro la propria terra.
Pierfilippo Spoto nel piccolo comune dell’agrigentino di Sant’Angelo Muxaro dalla storia millenaria, ha creato una realtà in crescita. “L’idea è sempre stata quella di mettere al centro delle nostre giornate le persone ed i personaggi. Noi raccontiamo il paese, un paese di mille abitanti. Quello che viene chiamato story telling è per noi il racconto di una Sicilia minore che diventa una cartolina dell’accoglienza. Le tappe – ha proseguito Spoto – sono un caseificio dove avviene la produzione del formaggio che diviene pretesto per raccontare la storia di una famiglia di pastori da generazioni, facendo vivere tutte le fasi, dal pascolo alla produzione. La tappa successiva è un forno a legna. Ultimamente quasi l’80% delle presenze è di americani interessati a conoscere modi di vita legati ad antiche tradizioni che si accompagnano alla produzione di cibi genuini”. Sissel Bakken, norvegese trapiantata a Caltanissetta lavora con cicloturisti del nord Europa, molto interessati a battere le strade della Sicilia delle aree interne. Maurizio Spinello, il fornaio del Borgo Santa Rita, nel territorio di Caltanissetta, riceve visite di turisti e colleghi panificatori da tutto il mondo, amanti della natura e del buon cibo. La passione per la fotografia, la pittura, l’escursionismo, il ciclismo, la cucina tradizionale o qualsiasi altra attività artigianale, sportiva, artistica, culturale possono essere condivise con i turisti in cerca di esperienze relazionali autentiche per conoscere un luogo con gli occhi di chi lo vive.
“Turismo esperienziale e promozione del territorio sono attività che andranno condivise con gli altri comuni dell’area vasta del centro Sicilia, anche in funzione dell’incontro avvenuto a Palermo con l’assessore regionale al Turismo con il quale si è concordato di predisporre un progetto integrato con i comuni firmatari del protocollo siglato a Piazza Armerina”, afferma il sindaco, Giovanni Ruvolo. “Quest’attività di sensibilizzazione – aggiunge l’assessore Tornatore – è volta a cogliere le opportunità offerte dal turismo esperienziale e si inserisce in una programmazione più ampia per accrescere la reputazione turistica della città”. “Il feedback – prosegue Tornatore – è stato positivo per numero e qualità dei partecipanti e per l’interesse che sta proseguendo nei giorni successivi. E’ il segnale che la strada è quella giusta”. Durante l’incontro è intervenuto Gianfranco Lombardo, nuovo presidente del “GAL terre del nisseno” che ha chiesto ai partecipanti di collaborare per la promozione dell’agroalimentare e del turismo.