Più e più volte ci si è recati presso il Comune a protestare per il passaggio di questi pesanti mezzi che spesso, oltre a rimanere intrappolati a causa di auto in sosta vietata, creano danno e pericolo ad abitanti ed esercenti di quello che una volta veniva chiamato “u Cassariddru”.
La strada, di fatto, non è adatta all’attraversamento dei grandi bus di trasporto urbano, innanzitutto per la pesantezza, tanto è vero che spesso la strada si avvalla ed è necessario passare del bitume sull’acciottolato; in secondo luogo per la larghezza: spesso devono passare rasente ai portoni o alle attività commerciali per evitare pensiline di negozi o balconi molto bassi. Proprio questi ultimi danno vita al terzo punto: capita sempre più spesso che i bus danneggino i balconi.
Adesso chi paga? Di chi è la colpa del danno arrecato? Che tempi ci saranno per la messa in sicurezza del balcone? E se uno di questi bus dovesse investire qualcuno che esce all’improvviso da un portone o da un negozio?
La strada, veramente, proprio non è adatta al passaggio dei bus urbani che potrebbero transitare tranquillamente da corso Umberto, visto che peraltro proprio per i bus si consente il passaggio dalla Ztl anche nelle ore di chiusura, evitando il passaggio dalla via Re d’Italia, dove si riscontrano, comunque altre problematiche.
La richiesta della Responsabile del Dipartimento, Erminia Dicarlo, è stata presa in esame dal Coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia, presieduto da Fabrizio Macaluso e con la Responsabile dei Dipartimenti Antonella Tumminelli ed ha condiviso in toto la lamentela.
Per il Coordinamento cittadino di FdI, il Portavoce Antonio Alberto Stella.