Tre maxi schermi piazzati lungo i punti più suggestivi del tracciato e diretta streaming delle fasi salienti su Tele Termini e sulle pagine Facebook dedicate alla gara. Un ulteriore sforzo da parte egli organizzatori per consentire al già annunciato numerosissimo pubblico di poter seguire comodamente ed in tutta sicurezza le evoluzioni dei loro beniamini lungo la ‘Serpentina’. Domani le rimanenti otto prove speciali, al culmine delle quali, alla falde del Castello di Caccamo, conosceremo il vincitore. Sono 41 le auto Moderne e 21 le Storiche, 10 nella Regolarità
TERMINI IMERESE – Dopo tanti preparativi, il 1° Himera Rally si appresta ad entrare finalmente nel vivo. Stamani, sabato 7 luglio, sarà una giornata cruciale per i 72 equipaggi iscritti alla sesta prova del prestigioso Trofeo Rally Sicilia 2018 varato dal Comitato regionale AciSport, cui sono abbinati il 1° Trofeo dei Quattro Castelli “Himera Historic Rally”, dedicato alle Autostoriche da competizione ed il 1° Historic Madonie, riservato alle auto d’epoca con sfida di Regolarità a media da nuovo regolamento AciSport.
La prima giornata in seno al 1° Himera Rally inizierà prestissimo, con le rituali verifiche tecniche e sportive per concorrenti e vetture, in programma dalle 8.30 alle 13.30 nel corso Umberto e Margherita, a Termini Imerese Bassa. Nel pomeriggio, alle 17.00, si avrà l’apertura del parco partenza, in via Mazzini, nonché del parco assistenza, installato in zona Marina, sul Lungomare Cristoforo Colombo, a Termini Imerese Bassa. Il clou della giornata di sabato 7 luglio lo si avrà alle 19.40, con la suggestiva cerimonia di partenza degli equipaggi ammessi al via dal palco allestito nella centralissima piazza Duomo, il “cuore pulsante” di Termini Imerese Alta ed alle 20.01, quando verrà dato il via all’attesissima prova spettacolo lungo la “Serpentina”, della lunghezza di 1,15 km, all’altezza di viale Paolo Balsamo, tra Termini Imerese Bassa e Termini Imerese Alta. Il successivo ingresso dei concorrenti rimasti in gara al parco assistenza e quindi al riordino, sul Lungomare Cristoforo Colombo, a Termini Imerese, chiuderà la prima giornata di gara.
A proposito della “Serpentina”, già da settimane montano l’interesse e la curiosità, da parte degli appassionati di motori locali e siciliani, per quella che si annuncia come una vera e propria p.s. ad alto tasso adrenalinico. Per questo motivo, gli organizzatori, con un ulteriore sforzo logistico, hanno installato tre schermi giganti attivi lungo la prova, il primo a Termini Imerese Bassa, su corso Umberto e Margherita, i rimanenti due a Termini Imerese Alta, in piazza Duomo e nella piazzetta antistante il suggestivo Belvedere. E’ inoltre prevista la diretta streaming delle fasi salienti della citata piesse “Serpentina” sull’emittente locale Tele Termini, sulla pagina Facebook della Scuderia Himera Corse e, sempre su Facebook, sulla pagina dedicata “1° Himera Rally”.
Soddisfazione in seno al comitato organizzatore, capitanato dall’Automobil Club Palermo presieduto da Angelo Pizzuto, al quale si aggiungono in stretta sinergia logistica e tecnica il Team Palikè Palermo coordinato da Anna Maria Lanzarone, da Nicola, Dario e Roberto Cirrito, la Scuderia Himera Corse del presidente Mario Rotolo e del suo vice Filippo Indovina e la Targa Racing Club Cerda, capitanata da Vincenzo Russo ed animata dal cerdese Totò Riolo, tre volte vincitore della Targa Florio, nel 2018 primo al Rally dei Nebrodi.
Fondamentale, al riguardo, è il patrocinio assicurato, con partecipazione ed interesse, dai sei Comuni di Termini Imerese, Caccamo, Sciara, Cerda, Caltavuturo e Scillato, le cui rispettive amministrazioni hanno deciso di “puntare forte” anche su questo importantissimo evento motoristico quale ulteriore occasione di rilancio turistico per le Madonie e le sue aree limitrofe. Indispensabile, inoltre, il sostegno della Regione Siciliana, così come quello della Città Metropolitana di Palermo (è l’ex Provincia Regionale), il cui staff, coordinato dall’arch. Giovanni Costanza, sta monitorando in maniera costante ogni possibile esigenza organizzativa.
Già detto della prima giornata di sabato, val la pena riassumere anche le peculiarità principali della decisiva sfida sportiva di domani, domenica 8 luglio, quando andranno in scena le rimanenti otto prove speciali, tutte selettive, dalle 8.44. Si tratta della “Caltavuturo”, della lunghezza di ben 15 km (che unisce i comuni di Cerda e Caltavuturo, lungo la ripristinata strada statale 120, già teatro della vecchia piesse “Targa” e della Targa Florio degli anni ‘ruggenti’, perciò nel “cuore” delle Madonie), da ripetersi due volte (alle 8.44 ed alle 12.46), quindi delle prove speciali “Sciara” (collega l’omonimo comune palermitano a quello di Caccamo), della lunghezza pari a 7 km netti (orari del teorico primo passaggio alle 9.58, alle 14.00 ed alle 16.34) e “Cangemi”, questa da 9 km (altra prova “storica”, prevista alle 10.42, alle 14.44 ed alle 17.18, utilizzata, lungo un tratto della strada provinciale 121, per il Rally Internazionale di Sicilia Targa Florio), entrambe da coprirsi per tre volte. Il 1° Himera Rally si compone così complessivamente di nove tratti a cronometro, per un totale di 79,15 km di sezioni agonistiche, a fronte di una percorrenza globale (compresi i trasferimenti) pari a quasi 321 km.
L’arrivo e la successiva premiazione degli equipaggi vincitori sono attesi domani alle 18.00 a Caccamo, nella suggestiva cornice offerta dal palco allestito nella via Termitana, all’ombra del magnifico Castello Normanno di Caccamo, tra i meglio conservati in Italia.
Il principale favorito per iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro dell’Himera Rally edizione del debutto è l’asso cerdese Totò Riolo, come sempre affiancato dal palermitano Gianfranco Rappa. L’equipaggio schierato dalla Cst Sport di Gioiosa Marea (ME), reduce dal secondo posto assoluto conquistato nel recente Rally di Caltanissetta valevole per la Coppa Italia di quarta zona, avrà a disposizione la confermatissima Peugeot 208 T16 R5 della I.M. Motorsport coordinata da Ignazio Megna, la stessa vettura premiata in terra nissena. A contendergli idealmente la classifica sarà suo figlio Ernest Riolo, che guiderà un’altra Peugeot 208, sebbene in versione Vti R2B, anch’essa Cst Sport, affiancato alle note dal copilota Giorgio Genovese.
Una lotta di sicuro “appeal” la si dovrebbe vivere tra le Super 1600, con la presenza del palermitano Riccardo Arceri e del plurititolato cefaludese Marco Pollicino, con una Renault Clio S1600 e dell’ex campione siciliano di categoria, il messinese Giuseppe Alioto, a sua volta alla guida della consueta Fiat Punto S1600 iscritta dal Team Automobilistico Phoenix, su cui siederà anche il fedele Alessandro Anastasi.
A contendersi la “palma” in classe N4 dovrebbero essere gli esperti palermitani Matteo Di Sclafani (al suo rientro nei rally con la Subaru Impresa Sti N12 della Island Motorsport, condivisa con il messinese, di Santa Teresa Riva, Antonio Cannavò) ed Onofrio Buttitta (di Bagheria), a sua volta con la Mitsubishi Lancer Evo VI preparata da Giovanni Tusa, ma schierata dal Project Team (scuderia più numerosa in assoluto con i suoi 14 iscritti). Ad accompagnare Buttitta nel suo ritorno alle corse (dopo oltre 8 mesi) sarà il messinese (di Patti) Giacomo Vercelli. Attesissimo al debutto con la potente Mitsubishi Lancer Evo X della Lb Tecnorally sarà inoltre il locale Filippo Indovina, vice presidente della Himera Corse e portacolori della Cst Sport, coadiuvato alle note da Gianfranco Vallelunga.
Altro pretendente al successo finale, nonostante una vettura non troppo al passo con i tempi, ma pur sempre aggressiva, sarà il veloce nisseno Roberto Lombardo (per l’occasione affiancato sul sediolo di destra dal concittadino Alessio Spanò), con la Renault Clio Williams della Caltanissetta Corse, con la quale si è piazzato al quarto posto assoluto nel recente Rally di Caltanissetta ed al volante della quale si è portato a casa nell’aprile scorso la 102a Targa Florio nella sezione riservata al Campionato regionale. Attesi anche i palermitani Antonio Mazzola e Giacomo Giannone, su Peugeot 306 Rallye.
Nel 1° “Trofeo dei Quattro Castelli”, con ben 21 auto Storiche iscritte, attesissime le splendide Porsche 911 affidate nel 3° Raggruppamento ai palermitani Natale Mannino, Ciccio La Franca, Sandro Filippone e Mauro Lombardo, l’Opel Ascona Sr 1.9 del madonita Gandolfo Placa, la Bmw 320i dell’altro palermitano Angelo Diana, l’Alfa Romeo Alfetta Gtv con alla guida il locale Quintino Sanfilippo.
Nel 1° Historic Madonie di Regolarità, da segnalare la presenza del barone palermitano Giuseppe Giaconia di Migaido, con al fianco Donna Costanza Afan De Rivera, ultima discendente di “don” Vincenzo Florio (su Porsche 356 C) e dell’ex pilota ufficiale Ford palermitano Alberto Carrotta, con la Lancia Fulvia Coupé 1.2 iscritta nel 3° Gruppo.
Ulteriori informazioni e curiosità sul 1° Himera Rally potranno essere reperite sui diversi siti internet ufficiali: http://www.acipalermo.com/, http://www.palike.it/rally_himera.html, http://www.himeracorse.it e http://www.targaracingclub.it; su Facebook, ai seguenti indirizzi: www.facebook.com/nicola.palike , www.facebook.com/events/1°HimeraRally, www.facebook.com/scuderia-himera-corse ed ancora, www.facebook.com/targaracingclub/.