Nel dibattito piuttosto vivace tuttavia sono emerse delle considerazioni di sintesi all’indirizzo dell’esecutivo. L’ opposizione: “Non avete i numeri in consiglio e quindi al di là del merito non potete permettervi una qualsiasi programmazione”.
Il sindaco, nella costernazione condivisa con la parte amministrativa e diversi cittadini che attendono alcune opere giudicate importanti per la vita del paese, ammette: “ abbiamo commesso l’errore di non calcolare il livello di danno che può fare l’odio in politica”.
Questa la comunicazione alla cittadinanza tramite pubblico manifesto del Gruppo “Insieme per Villalba”:
“Nel Corso del Consiglio Comunale del 07/06/2018, il gruppo di Opposizione “Amare Villalba” nelle persone dei Consiglieri Ferreri Fabio, Lupo Antonio, Plumeri Vincenzo, Scarlata Eliana, Saia Alessia e Schillaci Rosa, senza alcuna logica, con la sola forza dei numeri di maggioranza e dotato di un odio senza confini, ha conseguito i seguenti poco onorevoli obbiettivi:
1) Eliminare dalla programmazione € 60.000,00 per la VERIFICA SISMICA di tutte le scuole.
Con l’effetto di non poter adeguare le strutture ai nuovi criteri di sismicità e di non permettere alla Amministrazione di accedere ai bandi che finanziano le opere di ristrutturazione, e di adeguamento degli impianti elettrici e antincendio
2) Eliminare il cofinanziamento di € 99.854,50 per la realizzazione del Campo Sportivo, di cui è stata presentata richiesta al CONI;
Con la conseguenza di distruggere tutto il lavoro fatto dagli uffici per partecipare a un bando che potrebbe restituire al paese un Campo sportivo moderno, dove fare esercitare le attività sportive ai nostri ragazzi.
3) Eliminazione mutuo per la Pubblica Illuminazione delle periferie;
Continuando a deludere le aspettative dei cittadini e mantenendo condizione di pericolo per chi abita in quelle vie periferiche
4) Eliminazione di un progetto di video sorveglianza ;
Una ripicca priva di logica porta la maggioranza a calpestare gli impegni pubblicamente presi nei confronti di una cittadinanza che esige un programma di sicurezza di tutto il paese.
Nessuna lotta politica è in grado di giustificare questa vergogna. Opposizione non significa far regredire il paese. La lotta politica ha una sua logica quando persegue un fine sociale.
Non si può immaginare una classe politica che per contrapposizione brucia le occasioni di sviluppo di tutto un paese. Non vogliamo credere che scelte scellerate a danno di tutti non debbano fare i conti con la coscienza di ognuno”.