Polo Civico, assemblea sui servizi sociali: “Amministrazione attiva ed inclusiva. Città sicura, percezione diversa dei nisseni”

CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Il Polo Civico ha dato il via alle assemblee cittadine, la prima delle quali, tenutasi il 27 giugno scorso, ha avuto come tema i servizi sociali

L’Assessore Campione, ha illustrato l ‘attività del distretto N° 8 che vede Caltanissetta capofila in un processo di integrazione socio-sanitaria. Si è parlato di una realtà spesso conosciuta da pochi in città, ad esclusione dei diretti interessati.

In premessa è stato ribadito dagli aderenti che l’azione politica dell’amministrazione Ruvolo ha alla sua base la inclusività, in particolare in ambito socio-sanitario e l’attenzione alle fasce deboli, esattamente come dichiarato in campagna elettorale e come si legge nel programma elettorale, Alleanza per la città, condiviso  anche da altre forze politiche. In questi mesi si è lavorato molto per integrare gli extracomunitari all’interno del tessuto cittadino, questo a vantaggio non solo degli stranieri stessi, che migliorano le loro condizioni di vita, ma anche dei nisseni.

 A fronte, infatti, in città di una situazione di vivibilità stabile a livello di sicurezza (dicono esattamente questo i dati forniti dalla Prefettura) la percezione dei nisseni stessi è ben diversa. E’ innegabile, infatti, che i cittadini talvolta percepiscano situazioni di pericolo specialmente in centro storico e questo dato, seppure spesso e volentieri amplificato pretestuosamente da sobillatori social, va tenuto in considerazione quando si programmano interventi e azioni di carattere sociale.

L’assessore Campione ha ricordato alcune azioni politiche che mirano alla integrazione e che, a nostro avviso, possono contribuire a migliorare la qualità della vita di tutti i residenti in città, autoctoni e stranieri. Fra qualche giorno verranno siglate alcune convenzioni tra CARA e SPRAR, associazioni di volontariato (CESVOP e Comitati di quartiere) e Amministrazione Comunale, per dare seguito al protocollo d’intesa redatto con la prefettura che prevede un’attività di volontariato degli extracomunitari in diversi settori.

L’integrazione e l’intercultura trovano la loro massima espressione nella Casa delle culture, una struttura comunale messa a disposizione del CESVOP e del MOVI (ex Scuola di c/da Xiboli) che raccoglie più di 100 associazioni di volontariato che a vario titolo la animano. Tale struttura, unica in tutta la Sicilia, non comporta nessun onere economico per l’Amministrazione Comunale; essa, infatti, è stata ristrutturata grazie ad un finanziamento del Ministero degli Interni ed è totalmente autogestita dalle stesse associazioni dal punto di vista finanziario, logistico e organizzativo. Oltretutto La Casa delle culture è la sintesi perfetta di quello che rappresenta la politica del Polo Civico, fatta di incontro, di partecipazione, di aggregazione, conoscenza e collaborazione. 

Moltissimi sono gli obiettivi raggiunti dai Servizi Sociali, e per l’integrazione di questi con i servizi sanitari; l’assessore Campione nel corso dell’assemblea, rispondendo anche alle domande dei presenti, ha fornito degli esempi: quest’anno saranno operativi 4 asili nido: S. Petronilla, Via degli Orti, Santa Barbara e Via Pasolini che accoglieranno e assisteranno 150 bambini. E ’stata garantita l’Assistenza domiciliare a 20 pazienti oncologici ed è stata avviata l’attività per 50 soggetti affetti da Alzheimer. E ’stato assicurato l’intervento per 70 disabili impegnati in attività ludico-sportive e agonistiche nella piscina comunale. Il servizio trasporti per disabili ha visto coinvolti 50 utenti e con il PAC anziani sono assistiti circa 200 anziani. I Cantieri di Servizio vedono coinvolti 100 beneficiari che lavoreranno 5 mesi per servizi di manutenzione e custodia ed i 2/3 circa della spesa provengono dai fondi ricevuti dal Ministero per l’accoglienza migranti. La social-card finanziata dal Fondo Nazionale Politiche Sociali è stata fornita a 170 utenti. La SIA, trasformata in REI, per la lotta alla povertà, vede coinvolte ad oggi complessivamente 1000 famiglie per un costo di circa € 4.000.000, finanziato grazie al Fondo Sociale Europeo. La collaborazione con la Croce Rossa vede il Comune impegnato a seguire complessivamente 120 utenti, mentre alle parrocchie vengono garantiti pasti sociali per 30 utenti. La scuola riceve dal Comune l’assistenza scolastica per 94 alunni diversamente abili e la lotta alla dispersione scolastica ha visto l’impegno del Comune di circa 174 mila euro.

Il Centro Spina Bifida, unico centro ad alta specializzazione nel Meridione d’Italia, espressione di massima integrazione socio-sanitaria, ha un costo per il comune di €25.000 triennali e segue 126 utenti di tutta la Sicilia; un sostegno economico è stato garantito al Centro di Ascolto di vittime di violenza.

Il Lavoro all’interno dei servizi sociali, sottolinea l’assessore Campione, ha prodotto anche posti di lavoro: il progetto del Servizio civile ha coinvolto 12 ragazzi e sono attualmente in corso le selezioni per un progetto PON Inclusione di importo di € 2.000.000 circa per l’assunzione di 9 assistenti sociali, 2 psicologi, 2 educatori professionali ed un  esperto in monitoraggio

Vanno registrate anche criticità e ritardi, per esempio il mese scorso la Regione Siciliana, per un riordino tecnico alla Ragioneria, ha bloccato fondi già esigibili  per un importo complessivo € 3.230.016.  Invece ad integrazione del Piano di Zona 2013/2015 per un importo complessivo di € 822.291 sono pronti a partire i Servizi di Ampliamento alla Social Card, il Centro aggregativo per disabili e il Servizio Scolastico Assistenza Autonomia e Comunicazione. Si tratta di progetti già finanziati che partiranno, presumibilmente, entro 20 giorni, tutti insieme, dopo che la Regione avrà risolto l’organizzazione della propria Ragioneria.

Siamo consapevoli che ancora molto sia possibile fare e che le azioni avviate siano perfettibili e migliorabili, ma se guardiamo all’insieme degli interventi effettuati o programmati, possiamo con sicurezza affermare che questa Amministrazione e il Polo Civico  hanno a cuore tutta la città, dai nisseni agli stranieri residenti, e che il problema non sia “chi venga prima” ma che “primi” siano tutti, a prescindere dall’età, dall’etnia, dalle condizioni sociali e di salute.

Nei prossimi giorni il Polo Civico continuerà ad incontrare i cittadini perchè dal dialogo costruttivo, dallo scambio fruttuoso di idee e sollecitazioni si possa determinare l’ossatura dell’azione politica futura, guardando al bene comune per costruire la casa comune.

Il Polo Civico

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