CALTANISSETTA – “Una coppia appartata in un parcheggio della città, un’ombra che li spia e subito dopo l’omicidio. Questa è la storia di una giovane ragazza che viene brutalmente uccisa davanti gli occhi del suo ragazzo impossibilitato dal salvarla. Il detective Caruso sarà chiamato per risolvere questo crimine cercando di trovare il più velocemente possibile il colpevole.”
Questa è la trama di “Cos’è meglio?” che descrive tre giorni lavorativi di un detective alle prese con il caso di una ragazza assassinata.
Nonostante sia basato sull’omicidio della giovane e sul caso da risolvere, il libro abbraccia diverse tematiche: il bullismo, i problemi familiari e l’amore per la famiglia.
È un romanzo molto scorrevole, da leggere tutto d’un fiato, pieno di suspense e che renderà il lettore complice nella rabbia verso l’omicida.
È un libro sconsigliato ai minori di 16 anni in quanto è descritta la vita quotidiana dei personaggi, in tutte le sue sfaccettature.
“Cos’è meglio?” è scritto da Michele Milia, classe 1999, un giovane scrittore nisseno che spesso e volentieri si è dedicato alla scrittura, tant’è vero che questo è la sua seconda opera. La prima, “Il cielo che ci unisce” è già disponibile in tutte le librerie di Italia. Michele Milia oltre ad essere scrittore, frequenta il quarto anno dell’istituto tecnico ITET Rapisardi Da Vinci ed è anche atleta: pratica karate Kyokushinkay dal 2005 e ha vinto premi internazionali.