Nella risposta alla mia interrogazione (assunta in protocollo il 12/03/2018) il signor sindaco mi rappresentava che l’amministrazione da lui presieduta aveva posto in essere le seguenti iniziative:
Ad una mia successiva richiesta di accesso agli atti atta ad ottenere il rilascio di copie della corrispondenza a cui faceva riferimento il sindaco nella risposta alla mia interrogazione e una volta ottenutala, non ho potuto fare a meno di constatare che risultava a vero l’invio della corrispondenza ai soggetti istituzionali sopra citati ma con mio rammarico e stupore ho potuto constatare altresì che tali missive sono state spedite il 20 aprile 2018 scorso e cioè dopo ben 40 giorni dalla presentazione della mia interrogazione e ben dopo 142 giorni dalla data dell’approvazione della mozione in consiglio comunale. Chiedo pertanto al sindaco e agli assessori, se non avessi presentato l’interrogazione l’amministrazione avrebbe continuato a lasciare nel dimenticatoio una tale importante questione che coinvolge parecchi cittadini di Mussomeli i quali avevano riposto fiducia nell’operato della stessa amministrazione? Come è possibile che in ben 142 giorni non ci si sia preoccupati di attivare tutte le possibili iniziative utili al raggiungimento di una positiva risoluzione della delicata controversia? Questa amministrazione che a parole e sui social dice di essere sensibile alle problematiche del cittadino comune è così che ne dà dimostrazione? Per quanto mi riguarda non posso che esprimere profondo rammarico per come è stata gestita dall’amministrazione comunale una questione così delicata ed importante. Altresì mi ritengo decisamente insoddisfatto della risposta datami dall’amministrazione comunale alla mia interrogazione perché soltanto adesso e con notevole e colpevole ritardo è stato dato inizio ad una interlocuzione con i soggetti istituzionali che per le loro competenze possono dare un contributo positivo alla definitiva e positiva risoluzione della problematica così come auspicato dallo scrivente”.