MUSSOMELI – Decisamente insoddisfatto della risposta del sindaco Catania, il consigliere Salvatore Cardinale a seguito della interrogazione sulle cartelle ex Salito 2015. “Mi ero sentito rassicurato – ha scritto in un comunitato stampa- dalla risposta datami l’8 maggio 2018 dal signor sindaco alla mia interrogazione relativamente alla vicenda delle quote consortili del Consorzio di Bonifica n° 4 già ex Salito che era stato oggetto di una mozione di cui ero primo firmatario, mozione che era stata adottata all’unanimità da tutti e 16 i consiglieri presenti nella seduta del 31/10/2017.
Nella risposta alla mia interrogazione (assunta in protocollo il 12/03/2018) il signor sindaco mi rappresentava che l’amministrazione da lui presieduta aveva posto in essere le seguenti iniziative:
- Inoltrato formale richiesta scritta indirizzata al commissario del consorzio di bonifica n° 4 di Caltanissetta al quale si chiedeva il ritiro immediato della delibera n°22 del 21/09/2017 (oggetto della mia mozione consiliare)
- Inoltrato formale richiesta ai sindaci dei comuni i cui cittadini sono interessati alla vertenza oggetto della mozione consiliare.
- Inoltrato formale richiesta all’Assessore regionale all’Agricoltura, sviluppo rurale e alla pesca per interessarlo affinché si adoperasse presso il consorzio di bonifica per invitare il commissario di quest’ultimo a ritirare la delibera in questione.
Ad una mia successiva richiesta di accesso agli atti atta ad ottenere il rilascio di copie della corrispondenza a cui faceva riferimento il sindaco nella risposta alla mia interrogazione e una volta ottenutala, non ho potuto fare a meno di constatare che risultava a vero l’invio della corrispondenza ai soggetti istituzionali sopra citati ma con mio rammarico e stupore ho potuto constatare altresì che tali missive sono state spedite il 20 aprile 2018 scorso e cioè dopo ben 40 giorni dalla presentazione della mia interrogazione e ben dopo 142 giorni dalla data dell’approvazione della mozione in consiglio comunale. Chiedo pertanto al sindaco e agli assessori, se non avessi presentato l’interrogazione l’amministrazione avrebbe continuato a lasciare nel dimenticatoio una tale importante questione che coinvolge parecchi cittadini di Mussomeli i quali avevano riposto fiducia nell’operato della stessa amministrazione? Come è possibile che in ben 142 giorni non ci si sia preoccupati di attivare tutte le possibili iniziative utili al raggiungimento di una positiva risoluzione della delicata controversia? Questa amministrazione che a parole e sui social dice di essere sensibile alle problematiche del cittadino comune è così che ne dà dimostrazione? Per quanto mi riguarda non posso che esprimere profondo rammarico per come è stata gestita dall’amministrazione comunale una questione così delicata ed importante. Altresì mi ritengo decisamente insoddisfatto della risposta datami dall’amministrazione comunale alla mia interrogazione perché soltanto adesso e con notevole e colpevole ritardo è stato dato inizio ad una interlocuzione con i soggetti istituzionali che per le loro competenze possono dare un contributo positivo alla definitiva e positiva risoluzione della problematica così come auspicato dallo scrivente”.