L’attività è stata ideata dalla prof.ssa Maria Rita Mendola e realizzata con la collaborazione
L’incontro è proseguito con l’intervento del Giudice che ha messo in luce la vitalità della Costituzione e ed ha spiegato in modo piano ed efficace come sia uno “strumento” formidabile per la realizzazione dei principi di libertà, democrazia, solidarietà e uguaglianza nel nostro Paese.
Il magistrato ha sottolineato che essa non è “un foglio di carta”, ma un documento fondamentale, che spetta a noi fare vivere e tradurre in concreti comportamenti quotidiani, nella consapevolezza dei diritti, ma anche nell’adempimento dei doveri, primo tra tutti quello di osservarla.
La dirigente scolastica, approfondendo l’evoluzione storica del costituzionalismo nel nostro Paese, ha sottolineato come un anno e mezzo prima della Costituzione italiana, e precisamente il 15 Maggio 1946, veniva approvato lo Statuto della Regione Siciliana, sul quale si fonda l’Autonomia siciliana, che ha determinato una svolta nella storia istituzionale.
Ella ha citato G. Ambrosini , illustre giurista, il quale in un suo intervento all’Assemblea Costituente ebbe a dire che lo Statuto siciliano, con le sue ampie potestà legislative primarie e concorrenti, assume il significato di profondo e condiviso sentimento popolare, per una radicale trasformazione dello Stato Italiano, allo scopo di ridimensionare
A conclusione dell’incontro, è stato eseguito da tutti i presenti l’inno nazionale, è stata donata agli studenti la copia della Costituzione che il MIUR e la Presidenza della Repubblica hanno appositamente stampato ed inviato a tutte le studentesse e gli studenti per il 70° Anniversario della Costituzione.
Vivissimo il compiacimento espresso dalla dirigente scolastica, che ha ringraziato i gentili ospiti ed ha lodato i docenti per l’opera svolta e gli studenti per la diligenza mostrata nell’approfondimento e nella rielaborazione dei temi proposti, e per la compostezza della partecipazione . (prof.ssa Maria Rita Mendola docente di Filosofia e Storia Liceo Classico Mussomeli)