Il Tavolo Unico di Regia e l’Azienda Speciale della Camera di commercio domani mattina, 21 maggio 2018, presenteranno il progetto di sviluppo turistico “Il Cammino dei Branciforti”.
Un progetto avviato nel 2017 che coinvolge ben 23 Comuni dislocati in 6 Province siciliane. Un’idea nata dal desiderio di far riaffiorare le radici storiche della nostra Regione partendo dai luoghi abitati dalle nobili famiglie che l’hanno governata.
“Il Cammino dei Branciforti” mira ad essere un percorso turistico – culturale capace di legare le bellezze storiche, architettoniche, artistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche. E ha tutte le opportunità per raggiungere in poco tempo i suoi obiettivi.
I Comuni interessati dal percorso sono quelli di Butera, Pietraperzia, Scordia, Barrafranca, Militello Val di Catania, Mazzarino, Raccuja, Grammichele, Licordia Eubea, Leonforte, Cammarata, Alessandria della Rocca, Mussomeli, Niscemi, Mojo Alcantara, Santo Stefano di Camastra, Bompensiere, Mascalucia, San Giovanni Gemini, Bagheria, Trabia, Randazzo e Malvagna.
“Per comprendere pienamente le vicende politiche e sociali di questa casata abbiamo ritenuto necessario estendere lo sguardo verso quelle famiglie con le quali, nel 486 anni di dominazione feudale, i Branciforti avevano stretto legami di parentela” ha commentato il direttore dell’Azienda Speciale Centro Sicilia Sviluppo della Camera di Commercio Giovanni Savarino.
I Castelli delle famiglie Branciforti, Barresi, Santapau e Lanza sono già meta di visitatori autonomi e piccoli gruppi organizzati. Legandoli insieme, attraverso un unico filo conduttore arricchito da elementi storici culturali e architettonici, si potrà ottimizzare l’esperienza culturale trasformandola in un patrimonio turistico ed economico.
Non si tratterà solo dei castelli nei quali hanno queste famiglie ma di parte delle opere che hanno contribuito a realizzare. Tra queste si includono chiese, opere d’arte, dipinti, sculture, vasellame d’oro e d’argento, biblioteche, ville, palazzi e varie collezioni. Veri tesori che si potranno mostrare al pubblico e rielaborati in un unico percorso storico capace di offrire ai territorio coinvolti delle opportunità di sviluppo.
Il Cammini dei Branciforti, infatti, mira a riappropriarsi del passato per riproporlo, rinnovato e ben strutturato, a una vasta platea di visitatori.
Il Convegno inizierà alle 9.30 del mattino e l’ultimo intervento è previsto per le ore 18.Durante la giornata si potranno ascoltare i contributi del Presidente dell’azienda Speciale Salvatore Pasqualetto, il Soprintendente dei Beni Culturali e Ambientale Vincenzo Caruso, il Rettore dell’Universitas Mercatorum Giovanni Cannata, il vicepresidente della Regione Sicilia Gaetano Armao e gli storici Antonio Vitellaro, Salvatore Lamonica e Luigi Santagati.
Alla giornata parteciperà anche l’ordine degli Architetti della Provincia di Caltanissetta che ha previsto anche l’assegnazione di 6 crediti formativi per gli iscritti.
Per l’idea progetto sono stati coinvolti anche gli studenti delle scuole medie superiori di tutta la Regione. Per loro è stato indetto un bando di concorso per la realizzazione del logo del “Cammino dei Branciforti”.
Alla premiazione degli allievi saranno presenti anche esponenti delle famiglie nobili interessate. Interverranno il Principe Giuseppe Lanza di Scalea, Gioacchino Lanza Tomasi Conte di Mazzarino, il Barone Iozza Melita Branciforti e Giuseppe Barresi dei Signori Militello Val di Catania.
