MUSSOMELI – Appuntamento a domani mattina, dalle 9 in poi, nella sala di rappresentanza di Palazzo Sgadari per partecipare al Convegno che riguarda “La Cooperazione nelle comunità”. A tal riguardo così il Coordinatore delle Confcooperative di Sicilia Diego Guadagnino: “Riteniamo che la diffusione della conoscenza del modello COOPERATIVA DI COMUNITA’ possa essere d’aiuto per risolvere, o quantomeno a lenire, i disagi dovuti al minore intervento dello Stato sul territorio. Da qualche tempo, infatti, si sta facendo strada, non solo in Italia, l’idea di un diverso rapporto tra Stato, mercato e società, in cui si delinea una più diretta e autonoma assunzione di responsabilità da parte dei cittadini e della comunità per la soluzione dei bisogni comuni. In questa dinamica, la cooperazione vuole essere soggetto attivo, facendo da collettore e propulsore, per generare sinergie e sviluppo. La Cooperativa di Comunità è un modello di aggregazione sociale in grado di costruire risposte condivise dai cittadini, a bisogni collettivi in relazione al welfare, allo sviluppo sostenibile, al miglioramento della qualità di vita e del contesto ambientale e sociale locale. Realizzare una Cooperativa di Comunità significa quindi creare un coordinamento stabile delle diverse attività economiche e associative, contribuendo a rafforzare o reintrodurre servizi alla comunità oggi non più sostenibili, soprattutto nei piccoli comuni e a generare nel tempo nuovi posti di lavoro. In sostanza permette uno sviluppo sociale più equo e sostenibile delle comunità locali. Da qualche tempo, inoltre, come Confcooperative Sicilia, stiamo seguendo l’iter legislativo che dovrebbe portare all’emanazione di una legge regionale proprio sull’inquadramento normativo della cooperativa di comunità”.