MUSSOMELI – Con la contestazione del pubblico di casa e momenti di tensione nel post gara si è concluso il campionato per il Mussomeli. A dir la verità la stagione per i rossoblù non si è chiusa del tutto: i nisseni, per restare in Eccellenza, dovranno adesso vedersela con il Kamarat nello scontro play out. Sorte simile per il Castelbuono, anch’esso condannato ad altri 90 minuti di fuoco; in questo caso però dovrà incontrare il Monreale. Come detto la partita, soprattutto nel post gara, è stata contrassegnata dalla rabbia dei supporter locali alimentata da un episodio ispirato alle più elementari regole di fair play. Nel secondo tempo infatti, avanti di una rete, il Mussomeli raddoppia, ma Zarcone, autore del gol non si accorge di un difensore avversario rimasto a terra. A quel punto i padroni di casa per correttezza restano immobili permettendo a Saluto di accorciare le distanze. Ma il gesto di sportività non trova sponda in tribuna, anzi; la dura contestazione dei tifosi, contrari all’encomiabile gesto, si acuisce dopo i 90 minuti regolamentari. E sempre nel post gara si registrano momenti di tensione allorquando dei dirigenti del Kamarat presenti nelle gradinate del “Nino Caltagirone” accerchiano, insultandolo pesantemente, l’allenatore del Castelbuono Salvo Sorci accusandolo di avere orchestrato una vera e propria combine per danneggiare la squadra agrigentina. Solo l’intervento dei carabinieri riporterà la calma. Per quanto riguarda la gara bisogna annotare la scarsa vivacità di un match che, vista la posta in palio (una più sicura salvezza almeno per il Mussomeli), bisognava giocare con più determinazione. Tant’è. Il film della gara racconta una superiorità del Mussomeli soprattutto nei primi 45 minuti. Al 12′ Sawo, penetrato in area, viene atterrato. Franzò decreta il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Guastella il quale dapprima si fa parare da Leone, poi approfitta del rimpallo spingendo la sfera dentro la porta. Il primo tempo prosegue (e finisce) senza grandi emozioni. Alla ripresa al 20′ è il momento cruciale della sfida. Un giocatore palermitano si infortuna ma gli attaccanti del Mussomeli non si accorgono di nulla continuando l’azione e segnando con Zarcone. Il gol ovviamente viene contestato dal Castelbuono. A quel punto i padroni di casa, seguendo le basilari regole del fair play, decidono di fare segnare gli avversari restando immobili e consentendo a Saluto di accorciare le distanze. Ma l’atto di sportività non piace al pubblico di casa. Nel frattempo, in questo clima di tensione, matura pure la seconda rete degli ospiti: al 40′ palla in area e Di Maggio, ad un passo dalla porta, spinge dentro pareggiando il risultato.
MUSSOMELI 2
POLISPORTIVA CASTELBUONO 2
Marcatori. Pt: 14’ Guastella; St: 20’ Zarcone, 23’ Saluto, 40’ Di Maggio
Mussomeli. Sgroi, Palumbo, Amato, Zarcone, Iannello, Licari, Sawo (39′ pt Messina), Sciacca, Lentini, Guastella, Pirrotta (33′ st Buccafusco). A disp Mingoia, Ferrara, Whide, Minnone. All Torquato
Castelbuono. Leone, Calvaruso, Palazzolo, Viscuso, Marciante, Cuccia, Di Maggio, Caronia, Cannino, Saluto, Abbate. A disp Gagliardi, La Mantia. All. Sorci
Arbitro. Franzò di Siracusa
Note. Ammonito Marciante del Castelbuono ed Amato del Mussomeli; espulso Palumbo del Mussomeli.