Domenica di Pasqua, alla scalinata Agostino Lo Piano, l’Associazione Teatrale Teatro della Parola, ha chiuso le manifestazioni legate alla Settimana Santa Nissena.
Una rappresentazione che, come le altre svolte lunedì e martedì santo, sono partite da Largo Badia per procedere, in corteo, fino al palco allestito nella scenografico angolo del Centro Storico.
Questa volta è stato il turno della “via dolorosa” della Madonna. La lenta processione è stata accompagnata dagli apostoli e dalle “pie donne”.
Lo spettacolo sacro, che per questo ultimo atto è stato diretto da Michele Albano, è proseguito sul palco allestito alla scalinata Lo Piano. Lì gli attori hanno rievocato la scoperta del sepolcro vuoto e l’invito di Gesù ad andare a evangelizzare la Resurrezione di Cristo.
Una rappresentazione più breve rispetto a quella andata in scena martedì santo ma ugualmente emozionante. Nonostante fosse la Domenica di Pasqua gli attori di A.Te.Pa hanno avuto il loro seguito di spettatori attenti.
A.Te.Pa., ha voluto ringraziare tutti coloro i quali hanno partecipato all’allestimento e messa in scena di questa lunga manifestazione. In particolare sono stati citati i tre registi che si sono alternati alla direzione artistica, l’amministrazione comunale, le associazioni della Settimana Santa, gli attori che gratuitamente e volontariamente si sono messi a disposizione e i tecnici dietro le quinte. Non sono mancati i ringraziamenti per i cittadini presenti per aver seguito questa 46esmia edizione.
Invitato a salire sul palco il sindaco Giovanni Ruvolo ha ricordato l’importante percorso che l’associazione A.Te.Pa. e la Real Maestranza stanno proseguendo per far riconoscere la Settimana Santa nissena come Patrimonio immateriale dell’Unesco. “Un impegno che deve essere considerato come motivo d’orgoglio per tutta la cittadinanza nissena – ha sottolineato il sindaco -. Questo ci dimostra come Caltanissetta sia ricca di storia e tradizioni e di quanti cittadini siano disposti a investire il loro tempo ed energie per portare avanti queste iniziative”.
Prima di spegnere le luci dell’edizione numero 46 A.Te.Pa. ha chiuso con una promessa di rilancio: l’anno prossimo tornerà con un progetto in più.
Per chi fosse interessato a partecipare a questa iniziativa può contattare l’associazione A.Te.Pa. tramite la loro pagina Facebook e lasciare i propri contatti.
A seguire alcuni momenti della rappresentazione che si è svolta domenica di Pasqua