27° Festival Città di Caltanissetta, buona la prima con i baby. Venerdì 27 e sabato 28, selezioni al “M. Abbate”

CALTANISSETTA – Sara Bunone, Ester e Miriam D’Agostino, Chiara Ferlisi e Francesca Mastrosimone sono i “baby” che hanno superato le selezioni del baby festival (di giovedì 26 aprile) guadagnando così la partecipazione alla serata finale del 27° Festival città di Caltanissetta in programma al teatro Margherita, domenica 29 aprile, alle ore 20.30.
Sarebbe il caso di dire “buona la prima” con un’inedita Alessandra Falci nel ruolo di conduttrice accompagnata sul palco dalla piccola Paoletta Bonsignore. Ma sono stati gli ospiti della serata ad impressionare il pubblico del Margherita. Applausi a scena aperta per la Little Band che ha incantato il numeroso pubblico con la rivisitazione delle colonne sonore di celebri film. Due violini, una chitarra, una tastiera, una batteria e cinquant’anni in cinque…ma sembravano dei professionisti d’alta sfera. Bravissimi anche gli Iron Made, con il loro tributo alla mitica rock band degli anni ’70 e Robert Orlando baby ballerino funambolico.

Venerdì 27 e sabato 28 aprile, il festival si sposta al centro polivalente “M. Abbate”. I 18 semifinalisti saranno ascoltati dalla giuria composta da Angelo Valsiglio, Gianluca Giudici, Gianni Errera, Rosalba Cosentino e Giuseppe La Spisa.
A contendersi gli otto posti per la finale, in programma al Teatro Margherita domenica 29 aprile, sono:

  • Gaia Ballistreri – Cartapesta
  • Lucia Bollo – La città deserta
  • Simone Bannò – La strana direzione
  • Margherita Silvia Benincasa – Primavera
  • Ivano Cereda e Ilenia Giammusso – Negli occhi
  • Luigi Matteo Cuda – Schiavo del mio ritmo
  • Desirée – In equilibrio
  • Sara Giarrusso – Lasciarsi andare
  • Gregory – Intoccabile
  • Grisco – Grida
  • Simone Lucifora – La regola
  • Mayra – Via
  • Federica Marino –  Cose imperfette
  • Davide Martorana – … e vivere di più
  • Alfonso Milazzo – Cosa sei disposto a fare
  • Simone Polidoro – Amore tossico
  • Sharon Corinne Vitale – Dicono che alla nostra età
  • Ynedito – Il pittore del mio mondo
Condividi