VILLALBA – Riceviamo e pubblichiamo la nota del gruppo di opposizione “are Villalba”: “Noi consiglieri comunali di Amare Villalba volevamo ricordare a questa amministrazione, al solito dura di comprendonio, che l’obiettivo della esposizione dei fatti al ministero, non era quello di bloccare il progetto del servizio civile,ma di permettere la riconvocazione dei candidati e di conseguenza di rifare le selezioni in maniera trasparente, togliendo ogni dubbio esposto dai ragazzi non selezionati. Perché a differenza loro, che sono abili a rigirare la frittata e a fare passare messaggi distorti dalla realtà dei fatti, noi non siamo abituati a raggirare la gente, infatti sono stati i ragazzi stessi a rivolgersi a noi, e volevamo ricordare al sindaco che non siamo stati noi a girare casa per casa dei partecipanti al colloquio. Purtroppo, e ora possiamo dire con amarezza, avevamo abbassato la guardia, offrendo la massima libertà nella realizzazione del progetto, e questa è stata la conseguenza. Noi non potevamo sapere lo svolgimento dei colloqui, la cui poca trasparenza ha spinto i ragazzi a chiederci di poterci attivare come organo di controllo nel cercare di dare risposta ai dubbi che li assalivano. Da quale pulpito viene la predica! Hanno fatto stancare pure il loro ex vice- sindaco che definiva la loro politica “che fa prevalere l’egoismo, il rancore e la malafede e mortifica invece gli interessi collettivi, l’obiettività e la lealtà. “. Altro che cattivi esempi! Il cattivo esempio lo sta dando l’attuale classe dirigente, che sta facendo disinnamorare i giovani della politica, perché qui in paese sono tutti stanchi del loro motto “ per un comune loro e tutti gli altri esclusi”. Quanta cattiveria trapela dalle loro parole! Se mettessero lo stesso accanimento e fervore nel portare buoni frutti al paese, sicuramente non saremmo arrivati a questo stallo, e ad un paese sempre più allo sfacelo. Rimandiamo al mittente le accuse di pressioni politiche ad organi superiori, perché probabilmente così sono loro abituati. E poi parlare proprio loro di rivolgersi a esponenti politici di spicco per portare benefici al paese, quando sono 7 anni che sindaco ed amministratori, pur avendo agganci politici regionali e nazionali per affinità di partito, non si sono degnati di far arrivare qualche contributo che potesse portare una boccata d’ossigeno per il paese. Questo episodio deve fare capire a questa amministrazione di rigare dritta, perché non commetteremo più l’errore di abbassare la guardia, infatti questi sono i risultati. Per fortuna Villalba è una piccola comunità e sappiamo tutti come sono andate le cose. Ci meravigliamo che chi proclama il bene del paese, si esprima “con le minacce “ finali. Questo perché è dal lontano 2010 che sindaco e company sono stati abituati a cercare ogni scusa per portare in tribunale i suoi avversari politici e visti i precedenti giudiziari, paga sempre Cappiddazzu, cioè i Villalbesi.. Finora con noi non ci sono riusciti e stanno creando l’occasione. Fate pure! Tanto se giustizia c’è, prima o poi farà il suo giusto corso, e poi vedremo chi saranno i vincitori e i vinti!”
Villalba, si infiamma la politica continua la polemica sul servizio civile
Sab, 24/03/2018 - 13:55
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