Sabato mattina, 24 marzo, si inaugurerà un nuovo progetto creativo nato da un’iniziativa proposta dalla Rete Museale, Culturale e Ambientale del Centro Sicilia. Si chiama “Vetrine di Primavera” e mira ad abbellire tutte quegli spazi che, in Centro Storico, sono vuoti e privi di colore.
“Abbiamo chiesto e ottenuto di recuperare quelle vetrine che, al momento, non sono occupate da attività commerciali – ha raccontato una delle promotrici, Irene Bonanno -. Con la creatività trasmessa da questi spazi la passeggiata in centro sarà ancora più bella”.
Lo stato di abbandono, attualmente vissuto nei locali, e i vetri imbrattati di manifesti non fanno altro che fomentare quella sensazione di desolazione. L’idea di rendere questi spazi “desiderabili” e costruire “ponti” tra le diverse vie vuole proprio contrastare questo pregiudizio.
Il progetto include circa 10 vetrine, ma l’auspicio è che altri proprietari di locali del Centro Storico si lascino coinvolgere e concedano i loro locali per essere abbelliti gratuitamente. “Vetrine di Primavera” è stato patrocinato da un nutrito gruppo di soggetti che, trascinati emotivamente dalla Rete Museale, si sono armati di tanta buona volontà e voglia di veder rinascere il centro nisseno. Hanno aderito all’iniziativa la Rete d’Impresa Strata ‘a Foglia, la Confcommercio, il Liceo Artistico “Rosario Assunto”, il liceo artistico “Manzoni – Juvara”, diversi imprenditori locali, artisti e privati cittadini.
Una strategia già messa in atto nel passato e che in alcune occasioni, come ad esempio per #PiazzaColori, ha riscosso un’enorme successo.
L’area interessata è quella della parte bassa di Corso Vittorio Emanuele, ma alcuni spazi sono stati aperti anche in via Crispi e corso Umberto.
Gli allestimenti delle vetrine sono ispirati ai temi della Sicilia, della primavera e della città di Caltanissetta.
Gli spazi creativi sono stati riempiti con istallazioni d’arte di abiti, di ceramiche, di libri ma anche con l’esposizione di minerali messi a disposizione da Ettore Fiorino.
“La città è dei cittadini”, un gioco di parole che, però, non sempre è così ovvio e scontato. “Non dobbiamo necessariamente attendere che l’amministrazione pubblica si adoperi per la realizzazione di soluzioni estetiche. Possiamo essere anche noi Nisseni a pensare e mettere in atto proposte concrete”. E la scelta di avviare questa iniziativa proprio in concomitanza delle festività pasquali non è certo un caso. Turisti, cittadini e visitatori, vedendo sfilare vare e Maestranza, potranno godere di un centro storico rivitalizzato ed estaticamente piacevole.
Le “Vetrine di Primavera” non risolvono certamente le difficoltà vissute nel Centro Storico ma vogliono essere un monito e un invito a non vedere la realtà locale soltanto con lenti scure. “Negozi ormai chiusi da tempo che riaprono per attività temporanee, esposizioni, mostre. Sembra un sogno e, invece, è ciò che potrebbe presto avvenire. Il degrado della zona non è così drammatico come si dipinge”.
I proprietari hanno concesso gratuitamente gli spazi e gli artisti potranno esporre le loro opere. Una collaborazione che potrà retrocedere nel momento in cui verranno trovati nuovi affittuari. “Il nostro desiderio è quello di far tornare il centro storico pieno di vitalità”. La produzione di collaborazioni, intese e sinergie non solo è possibile ma è già in atto, proprio come dimostra il progetto di Alternanza Scuola – Lavoro attivato dalla Rete Museale con il liceo Assunto. Un primo passo che auspica avere un largo seguito.
L’inaugurazione di Vetrine di Primavera si terrà domani, sabato 24 marzo alle 11:30 in Corso Vittorio Emanuele.
Nella foto: un’anteprima delle “Vetrine di Primavera”