CALTANISSETTA – Corsi e ricorsi storici, un perpetuo, ciclico, rinnovarsi di fede e tradizione accompagnato dall’amore dei nisseni per la Settimana Santa. Il Giovedì Santo costituisce uno dei momenti più sentiti dalla popolazione nissena con la solenne processione delle Vare, in cui Caltanissetta riesce a ritrovare la sua vera identità. Ieri, complice un clima insolitamente mite, una folla cospicua è tornata ad accompagnare i 16 gruppi statuari, preceduti dai ceti a cui appartengono, disposti in due file, e da un gruppo di ragazzi che, in saio bianco, portano in mano ceri, candele e i tradizionali “bilannuna”, o che reggono i bengala, cioè bastoni con in cima una candela particolare, che, una volta accesa, illumina le Vare e riempie di fumo le vie per le quali passa la processione.
Le tantissime persone che hanno affollato le vie, in maniera composta, silente, sin dall’avvio a piazza Garibaldi quando la Cena ha iniziato a muovere, hanno “sentito” i colori unici dell’anima delle Vare amplificati dalle bande che con loro musiche sottolineavano il lento incedere delle opere in cartapesta. Come un fiume vivificante il corteo si è mosso tra le viscere del centro cittadino nisseno.
Un susseguirsi di emozioni, di note, di frammenti, di ombre maestose. Momento culmine la salita del bastione di via XX Settembre (nella foto): tratto caratteristico in cui le Vare sono sospinte anche dall’affetto della gente che con scroscianti applausi sottolineava la fine della fatica di chi spingeva i gruppi statuari sino al culmine della ripida e stretta stradina.
Affetto e partecipazione che sono rimasti ancora vivi, anche poco dopo le ore due, allorchè la Sacra Urna ha fatto rientro in Cattedrale e le altre Vare, “la spartenza”, si sono dirette verso il luogo di ricovero sotto la chiesa di San Pio X
Plauso all’organizzazione ed all’Amministrazione, senza dimenticare il fondamentale apporto di tutte le forze di polizia, per il modo ordinato, puntuale e armonico con il quale il corteo si è mosso, come raramente era accaduto negli ultimi anni.
(Ndr chi volesse “integralmente” rivivere le emozioni della processione delle Vare nel seguente articolo il video completo della processione)