Mussomeli, “Geografia in volo” col pilota Bruno Catania

MUSSOMELI – (Dalla scuola) “Giovedì 22 febbraio 2018, nei locali del Plesso Madonna di Fatima del 1° Comprensivo Leonardo Da Vinci di cui è Dirigente Scolastico Valeria Vella, gli alunni della classe IV B a tempo pieno, durante le ore pomeridiane di laboratorio, hanno incontrato il pilota di volo libero Bruno Catania che gentilmente ha accettato l’invito dell’insegnante dell’ambito antropologico Nina Scannella, per approfondire argomenti inerenti il programma di geografia. Va detto che  essere un pilota di volo libero comporta la conoscenza di diverse discipline quali la fisica, la meteorologia, la conoscenza della morfologia del territorio e l’aerodinamica….ma, come dice Bruner, si può insegnare ” tutto a tutti” se si trova il giusto metodo e il giusto linguaggio. All’inizio gli alunni hanno avuto modo di vedere e sperimentare strumenti di volo come la bussola, l’ anemometro, la radio e il variometro che, buttato in aria, con il suo “bip bip”  ha segnalato sia il cambiamento di altitudine che l’esatta misura del nostro plesso che è di 780 mt!   Si è anche parlato dei materiali che compongono un deltaplano e un parapendio quali il dracron e il mylar che per un raccordo interdisciplinare con la tecnologia, verranno approfonditi.   Si è proseguito parlando delle correnti, dell’umidità, della pressione atmosferica, della temperatura e, come avevamo studiato in geografia, dell’importanza dei rilievi e di come i venti modifichino il loro corso in presenza di ostacoli passando poi alle domande degli alunni che sono state veramente tante, dimostrando grande interesse per questa disciplina.  Interessantissima la parte in cui il pilota ci ha spiegato che la temperatura diminuisce di sei gradi ogni mille metri di altitudine e che ogni metro di quota persa si coprono 10 metri circa di distanza.  Gli alunni hanno avuto modo di conoscere un’ applicazione per smartphon : XC Track  un satellitare che fornisce al pilota numerosi parametri di volo: altitudine, altezza dal suolo, velocità, direzione e intensità del vento ecc…  Il tempo è andato via velocemente e gli alunni, per ringraziare il pilota, gli hanno fatto un regalo che è stato teneramente gradito: un aereo di carta con i loro nomi.  Un pomeriggio laboratoriale, di proficuo “approfondimento interdisciplinare”.(comunicato dalla scuola)

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