MUSSOMEli – Appuntamento domani sera. Giunta alla sua 12ᵃ edizione, la stagione concertistica “Suoni per la città”, organizzata dall’associazione musicale “Cool Jazz”. Quest’anno sono quattro i concerti previsti che si terranno presso l’elegante ed ospitale “Antica Pasticceria Normanna” di Mussomeli (CL), tutti con inizio alle ore 21.00. Il primo concerto, venerdì 2 marzo, vedrà esibirsi gli Alboran trio con Paolo Paliaga piano, Dino Contenti contrabbasso, Ferdinando Faraò batteria e percussioni. Un grande incontro tra musicisti che vivono la musica d’improvvisazione in un modo diverso, che scavano nel ritmo, che cercano un nuovo suono e un modo nuovo di far suonare la più tradizionale delle formazioni. Alboran trio si caratterizza per essere una giusta combinazione di tre personalità che collaborano ad un’unica visione della musica. Il programma si incentra sui brani originali del pianista e compositore Paolo Paliaga che il trio ha sapientemente arrangiato. Il trio è il primo gruppo italiano ad avere un contratto in esclusiva con la prestigiosa etichetta tedesca ACT di Monaco. Dopo l’esordio nel 2006 con il primo cd “Meltemi” ha poi pubblicato nel 2008 il secondo cd dal titolo “Near Gale”. Ha sempre riscosso grande apprezzamento da parte della critica e dal pubblico non solo in Europa ma in tutto il mondo. È stato considerato nel 2010 dal critico italiano Franco Fayenz la “rivelazione italiana dell’anno”. Dopo un periodo di rallentamento dell’attività, di recente, nell’incontro con il batterista Ferdinando Faraò, il trio ha ritrovato l’entusiasmo delle origini e ha ripreso il suo cammino e sta preparando il nuovo CD che dovrebbe essere pubblicato nel corso del 2018. Degna di segnalazione l’originalità e la bravura del pianista e compositore Paolo Paliaga che con tono auto ironico e grande senso di umiltà, in una sua intervista rilasciata tempo fa a RAI 3, dichiarava: “Qualcuno, dopo un mio concerto a Londra, ha detto che sono il nuovo Keith Jarrett – ride Paolo Paliaga, il pianista varesino che, alla testa dell’Alboran trio, ha suonato l’altra sera alla Salumeria della Musica – e la cosa mi ha molto imbarazzato. Non sono un Jarrett, non desidero emularlo. Suono ciò che sento e, per tenere libera la mia musica da ogni pressione di mercato, mi mantengo facendo l’insegnante”. (ASSOCIAZIONE MUSICALE “COOL JAZZ)