Salute

Milena, la scuola incontra genitori e alunni Generazioni Connesse

Carmelo Barba

Milena, la scuola incontra genitori e alunni Generazioni Connesse

Ven, 16/03/2018 - 07:45

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MiILENA – Nell’ambito del PNSD -Piano Nazionale Scuola Digitale- sono stati organizzati dall’animatore digitale  prof. Giovanni Schillaci dell’ “Istituto Comprensivo Milena-Campofranco”, diretto dalla DS prof.ssa Calogera Genco, degli incontri per genitori e alunni sull’uso consapevole di internet, sulle sue insidie e sulle sue opportunità, incontri organizzati con la collaborazione del Comando Compagnia Carabinieri di Mussomeli.   Il primo incontro, svoltosi giorno 14 marzo presso la Scuola Secondaria di 1^ grado di Montedoro ha avuto come tema il cyberbullismo e la Blue Whale o Balena Blu, tenuto dal Capitano Balestra, Comandante della Compagnia Carabinieri di Mussomeli e dal Cap. Castronovo del Centro anticrimine natura Carabinieri di Agrigento.   La Blue Whale è un “gioco” nato in Russia. Non si tratta però di un gioco con dinamica ludica: si tratta di una sorta di percorso che un ragazzo adescato dal “curatore” deve compiere attraverso una lunga serie di tappe progressive e sempre più autolesioniste. Il percorso mira purtroppo ad una fine nota e predeterminata: il suicidio. Il nome “Blue Whale” prende proprio il nome dal principio base del suicidio: così come le balene vanno a spiaggiarsi per morire, così anche il “protagonista” della sfida va a cercare la morte, guidato dal “curatore”.   Venerdì 16 marzo, presso la sala conferenze “Falcone-Borsellino” di Milena, si terrà invece il secondo incontro, dal titolo: ”Crescere i propri figli ai tempi di internet: opportunità e insidie”, tenuto dall’animatore digitale, prof. Giovanni Schillaci. Da ricerche condotte negli ultimi anni, si evince che un adolescente su quattro è sempre on line e per sempre si intende che vive col cellulare o con il computer tra le mani, quasi fossero ormai dei prolungamenti del braccio. Il 17 per cento addirittura dichiara di non riuscire a staccarsi da smartphone  e altri device. Dipendenti, in una parola. Un ragazzo su cinque confessa inoltre di essere a rischio vamping: ovvero si sveglia nel bel mezzo della notte per controllare i messaggi sul cellulare. Ovviamente quasi 4 su 5 (il 78%) chattano continuamente su WhatsApp.    Lunedì 26 marzo si terrà sempre presso la sala conferenze “Falcone-Borsellino” di Milena il terzo incontro tematico, dal titolo “Insidie della rete e cyberbullismo”, tenuto ancora una volta dal Capitano Balestra, Comandante della Compagnia Carabinieri di Mussomeli.    Mercoledì 21 marzo alle ore 11.15 presso la scuola Secondaria di 1^ grado di Campofranco, si terrà un incontro sul tema: “Bullismo e rispetto della donna”, tenuto dal Capitano Balestra, Comandante della Compagnia Carabinieri di Mussomeli, ed organizzato dalla docente prof.ssa Antonucci.    E’ indubbio, afferma il prof. Schillaci, che la rete sia una grande occasione di conoscenza e socializzazione, ma la scuola attraverso questi incontri vuole far riflettere genitori ed alunni sul delicato equilibrio dell’uso consapevole della rete specie da parte degli adolescenti, età in cui è più forte il bisogno a ignorare limiti e regole, limiti e regole che invece devono essere imposte dai genitori, consapevoli del mezzo e consci del loro uso,  tentando di far pendere la bilancia vantaggi/svantaggi della rete verso le opportunità, riducendone con la conoscenza i rischi. (Dalla scuola)