MARIANOPOLI.  Condivisione  e grande partecipazione alla Tavolata di San Giuseppe. Erano da poco trascorse le ore 16 di domenica pomeriggio, quando, sfidando la minaccia meteo dei giorni precedenti che assicurava poco di buono circa le condizioni del tempo proprio durante lo svolgimento all’esterno  della tavolata di San Giuseppe, i più volenterosi hanno dato inizio ad imbandire la singolare  tavolata di San Giuseppe, lunga 62 metri, esattamente 12 metri in più della edizione dello scorso anno. Una tavolata ricca di cibi e prodotti tipici locali che piano piano ognuno ha portato da casa. Successivamente, preceduto  dalla “tammuriniata”, è snodato il corteo processionale, esattamente dalla chiesa di San Giuseppe fino a raggiungere la chiesa Madre, dove il suono  delle campane a distesa hanno accolto il simulacro di San Giuseppe, accompagnato dalla confraternita e da suoi devoti. A guidare  e ad animare il breve percorso è stato l’Arciprete Padre Bernardo Briganti. Era presente anche Padre Cataldo Amico, cancelliere della Diocesi e vice rettore del seminario, che ha celebrato la messa e subito dopo ha benedetto la tavola. In tanti hanno assaggiato quel ben di Dio  che la comunità stessa di Marianopoli aveva preliminarmente  offerto, contribuendo così alla realizzazione dell’evento.