Salute

I consiglieri di “Amare Villalba” al gruppo consiliare di minoranza : ”Molto abili a rigirare la frittata”

Carmelo Barba

I consiglieri di “Amare Villalba” al gruppo consiliare di minoranza : ”Molto abili a rigirare la frittata”

Dom, 04/03/2018 - 08:15

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VILLALBA – Riceviamo e pubblichiamo: ”Molto abili a rigirare la frittata”, così il gruppo “Amare Villalba”, in risposta all’ultima nota del gruppo “Insieme per Villalba” sul progetto “Farmacia solidale”.   “Soprattutto perché il sindaco non specifica che a differenza di tutti i comuni che applicano il concetto di democrazia, facendo scegliere direttamente alla gente tramite voto per alzata di mano (così come la traduzione dal greco del termine democrazia cita), qui a Villalba sindaco e giunta abituati alla monarchia hanno adottato un sistema di scelta di queste somme per la gente destinata con una semplice riunione di giunta , decidendo direttamente loro quali progetti da realizzare e facendo firmare i progetti a loro consoni anche a persone prese per caso per strada (e vi sfidiamo a dire il contrario) o persone non più residenti in paese. E chi può dire che per la gente non sarebbe stato più importante risparmiare sull’acquisto dei farmaci piuttosto che la realizzazione di dossi o la manutenzione delle ringhiere in piazza? Sapevamo che le somme della farmacia sociale di quartiere interessavano gran parte del progetto, ma sapevamo anche che queste apportando un po’ di sollievo alle tasche di molti concittadini era per la cittadinanza di primaria importanza ( a differenza dell’acquisto degli addobbi di Natale che se da una parte ridona decoro alla festa del Natale, dall’ altra se non fosse stato accolto di certo non avrebbe da parte nostra suscitato più di tanto la nostra delusione) . Oltre che ad avere difficoltà ad amministrare (e si può benissimo evincere dal palese immobilismo a cui stiamo assistendo, tanto da suscitare la rabbia dei loro stessi sostenitori), hanno realmente problemi di comprendonio. In primis perché come scritto dall’assessore regionale “Mariella Ippolito”, nonché presidente di Federfarma e ideatrice di tale progetto, se realmente volevano capire se questo progetto era valido anche dal punto di vista temporale dovevano direttamente a lei rivolgersi, cosa che non è stata fatta perché noi dubitiamo anche che loro si siano voluti realmente interessare a tal proposito. In secondo luogo noi non abbiamo detto che dovevamo attuare il progetto nel paese vicino, perché la consigliera Scarlata ha semplicemente riferito in consiglio di essersi confrontata con la farmacia di Vallelunga, e assolutamente non era stata scongiurata l’ipotesi che la farmacia locale avrebbe aderito all’iniziativa. Si cerca sempre di vedere quel che si vuole! Anche le scuse dei 20 euro per 300 persone sono stucchevoli e al solito inutili. Perché sanno benissimo che questi numeri sono stati usati per calcolare la stima percentuale, ovvero “una valutazione approssimativa non esatta, ma che può offrire i limiti esatti di una variazione”, detta con parole semplici, visto che hanno difficoltà alla comprensione dell’italiano, in base al consumo dei farmaci tra le 300 persone, il genitore di un bambino tra 0-12 anni che magari ha necessità solo del farmaco per l’aerosol durante l’anno va a risparmiare su 12 euro che doveva pagare 8,40 (che magari per una famiglia con 3 figli e difficoltà a trovare lavoro sono soldi e si priva di acquistare il farmaco proprio perché non ce la fa), mentre un anziano che acquista 6 colliri l’anno per la cataratta va a risparmiare su 70 euro 58 euro, che per la pensione minima sarebbero soldi utilizzati anche per pagare una bolletta in più. Ma certo questo non può essere capito da chi percepisce le indennità che hanno aumentato al massimo non appena insediati, e che rimane attaccato alla poltrona solo per questo motivo!!! Amministrare significa anche prendersi cura del bene dei cittadini, cosa che sindaco e giunta non fanno perché si prendono cura solo dei loro interessi. La politica dell’odio da loro adottata si evince anche dal non aver voluto accettare il progetto di videosorveglianza da noi donato, accantonato e bocciato anche in questo caso con false scuse politiche e non tecniche. E anche nel caso del servizio civile, noi non abbiamo odio verso nessun ragazzo villalbese, noi da organo di controllo, ci siamo fatti portavoce delle lamentele palesi degli esclusi e se non ci fosse stato nulla di irregolare sicuramente il progetto non sarebbe stato bloccato (e ricordiamo che l’ordine di blocco è venuto direttamente dal ministero) . Siete bravi solo ad offendere, prova ne sono i video dei consigli comunali dove si evince che visto che non avete argomentazioni valide per affrontare le gravi pecche a cui andate incontro, sindaco e assessori offendono con sarcasmo, tipico di chi ha pochezza intellettiva. Qui più che parlare di tragediatori, e di nullità amministrativa, mettetevi la mano sulla coscienza, levate le ancore e liberate Villalba dalla vera e propria tragedia che state facendo vivere!”.