RAVANUSA – Sorpresi mentre bruciavano rifiuti pericolosi. In manette cinque operai che stavano lavorando all’interno della scuola materna di Ravanusa: anziche’ smaltire i rifiuti mediante una ditta specializzata, hanno deciso che fosse piu’ conveniente bruciarli. Sono stati notati dai carabinieri impegnati in un servizio di pattuglia. Hanno cosi’ deciso di entrare in azione e si sono accorti del forte odore di fumo proveniente dalle classi e dalle aree ricreative della struttura. I cinque dipendenti di una ditta di costruzioni, con sede a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), stavano bruciando rifiuti di varia natura, tra i quali anche materiali plastici. Immediatamente sono scattate le manette ai polsi di un un licatese 56 enne, un catanese 53 enne ed altri tre operai originari di Barcellona Pozzo di Gotto, con l’accusa di combustione illecita di rifiuti pericolosi e con l’aggravante di aver agito nell’esercizio di un’impresa, ottenendo cosi’ un notevole abbattimento dei costi.
Ambiente: rifiuti bruciati nell’Agrigentino, 5 operai arrestati
Ven, 16/03/2018 - 08:05
Condividi su: