Salute

Mussomeli, celebrata al “G.B.Hodierna” la “Giornata Nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”

Carmelo Barba

Mussomeli, celebrata al “G.B.Hodierna” la “Giornata Nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”

Gio, 22/03/2018 - 07:15

Condividi su:

MUSSOMELI – Nella mattinata di martedì scorso, presso l’auditorium “Lillo Zucchetto” l’I.S.S, “G. B. Hodierna” è stata  celebrata la “Giornata Nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, istituita nel 2016, con provvedimento approvato all’unanimità.   Una giornata per non dimenticare ma soprattutto dell’impegno che parte dalla scuola che forma i cittadini del domani.   Finalità che è stata ribadita dalla V. Preside, prof. M.Assunta Martorana nel porgere i saluti alla Commissaria Straordinaria del Comune di Corleone, dott.ssa Giovanna Termini, ai giovani del CIDMA (Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e Movimento Antimafia), al comandante della Guardia di Finanza, Dott. Meo, nonché il gruppo giovanile 3P Padre Pino Puglisi, don Maurizio ed il gruppo The Bleach..   Toccante è stato il video che descrive la prigionia, durata quasi due anni, del piccolo Giuseppe Di Matteo, bambino innocente, come le altre vittime della mafia la cui unica  ”colpa” era quella di essere figlio di un pentito che aveva aiutato lo Stato a ricercare la verità.  Anche la musica e la danza possono aiutarci a riflettere, così si è esibita  Elisa Bella in una coreografia da lei creata dal titolo “Human Madness” (follia umana).   L’affermazione della legalità non avviene soltanto tramite atti eroici ma ogni giorno con l’impegno costante di ognuno di noi. La dott.ssa  Termini ha affermato di avere vissuto la vicenda legalità  in primo piano tramite la sua carriera: nel 2016 le è stato chiesto  di svolgere il compito di commissario straordinario per guidare il comune di Corleone insieme ad altre due donne. Affrontando apertamente l’omertà della gente i commissari hanno lavorato in nome di quella parte della popolazione che non vuole più essere etichettata come appartenente al “paese della mafia”. La dott.ssa Termini ha rivolto  un invito ai giovani: “Dobbiamo ricordare il passato per non diventare come loro”..   Hanno contribuito Nina, M. Concetta e Mariaclena volontarie del CIDMA con le significative  slides sulla vita di don Pino Puglisi, Peppino Impastato e Rita Adri  Il giornalista Mario Midulla  del  giornale di Sicilia ha invitato a  trasferire i sentimenti di legalità nelle nostre cose e tra la gente anche tramite i social, confrontandoci e parlandone, facendo nel nostro piccolo la nostra parte.   Ha concluso l’incontro la vice Preside Martorana che ha ringraziato la  prof.ssa Marilena Felce per l’organizzazione dell’evento.(Dalla scuola)