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Tribunale di Caltanissetta – Avviso di vendita fallimento n. 7/2009

Redazione

Tribunale di Caltanissetta – Avviso di vendita fallimento n. 7/2009

Ven, 23/02/2018 - 16:01

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TRIBUNALE DI CALTANISSETTA AVVISO DI VENDITA Fallimento n. 7/2009

Il Cancelliere Rende noto che il Giudice Delegato ha disposto procedersi alla vendita senza incanto delle seguenti unità immobiliari con le modalità appresso indicate: LOTTO UNICO: Piena proprietà di un magazzino con annesso cortile ubicato al P.T. di Via Saponaro n. 16 e Via Venezia n. 15 avente una consistenza di circa mq. 275. L’immobile risulta censito al C.F. del Comune di Caltanissetta al foglio 302, particelle 208, sub. 4, 209 sub. 6, 210 sub. 1, 211 sub. 1 e 213 sub. 1 (tutte riunite tra loro), Via Venezia n. 15, Via Saponaro n. 16, piano T, ZC 1^, cat. C/2, classe 2^, mq 275, R.C. € 681,72. L’immobile è pervenuto alla società XXXXXX per acquisto in Notar Gabriele Vancheri di Caltanissetta del 07 settembre 1992 rep. 45025, trascritto il 10.09.1992 ai nn. 10215/8607 da potere di XXXXXX. L’immobile oggetto di vendita risulta inglobato e si compenetra con un edificio condominiale sovrastante con il quale condivide l’androne d’accesso sulla Via Saponaro. Secondo quanto accertato dal CTU l’immobile risulta conforme agli strumenti urbanistici. Prezzo base: € 84.813,75 ( euro ottantaquattromilaottocentotredici/75) Offerta minima consentita pari al 75% del prezzo base: € 63.610,31 (sessantatremilaseicentodieci/31) Ai superiori importi andrà aggiunta l’IVA se dovuta e le altre imposte come per legge. La vendita si intende effettuata a corpo e non a misura ed ha ad oggetto gli immobili sopra descritti che saranno consegnati dal Curatore all’acquirente all’esito dell’aggiudicazione liberi da persone, nell’attuale stato di fatto e di diritto, con le eventuali servitù attive e passive legalmente costituite nonché di quelle nascenti dalla situazione dei luoghi. Eventuali differenze di misura o consistenza non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Da ciò ne discende che l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi ad esempio quelli derivanti dall’eventuale necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, ovvero per qualsiasi altro motivo non considerati, anche se occulti o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Al riguardo ogni interessato potrà esaminare la consulenza tecnica e gli altri documenti inerenti la vendita presso la Cancelleria Fallimentare e visionare il bene previa richiesta al curatore del fallimento. Fissa per la vendita senza incanto l’udienza davanti a sè del 17 aprile 2018, ore 12:00 (Palazzo di Giustizia, terzo piano stanza n. 325 – Giudice E. R. Difrancesco) per la deliberazione sulle offerte e l’eventuale gara tra gli offerenti. Rilancio minimo nel caso si debba procedere a gara tra gli offerenti: Euro 500,00.

DISPONE RELATIVAMENTE ALLE NUOVE MODALITA’ DI VENDITA SENZA INCANTO CHE: · Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in regola con il bollo ed in busta chiusa presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Caltanissetta, entro le ore 11,30 del giorno precedente alla data fissata per la vendita. All’esterno della busta dovrà essere indicato ad esclusiva cura del Cancelliere il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito dell’offerta di acquisto, il nome del Giudice titolare della procedura e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte; · L’offerta di acquisto, in regola con il bollo, dovrà contenere: a) nome, cognome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza o domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto offerente a cui andrà intestato l’immobile. In particolare, ciascun offerente dovrà dichiarare la propria residenza ovvero eleggere domicilio presso il Comune in cui ha sede l’intestato Tribunale, sotto comminatoria – in mancanza – di effettuare ogni comunicazione presso la Cancelleria. L’offerente o il suo procuratore (in caso di acquisto per persona da nominare ai sensi dell’art. 579 e segg. c.p.c.), dovrà presentarsi presso il Tribunale di Caltanissetta – Cancelleria Fallimentare, nel giorno stabilito per la vendita. Se l’offerente è coniugato dovrà presentare autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale adottato o se in regime di comunione legale di beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è una società o altro ente dovrà essere allegato idoneo certificato del Registro delle Imprese da cui risulti l’attuale vigenza della persona non fisica con enunciazione della spettanza dei poteri di rappresentanza legale. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice tutelare; b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; c) l’indicazione del prezzo offerto che potrà essere inferiore al prezzo indicato come prezzo a base d’asta purché non sia ridotto di oltre ¼ : non saranno ritenute valide offerte inferiori ad euro € 63.610,31 (sessantatremilaseicentodieci/31); d) il termine di versamento del saldo prezzo e degli oneri accessori che non potrà comunque essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione. In presenza di giustificati motivi, da rappresentare nella stessa offerta, a richiesta dell’interessato, il Giudice può disporre che il versamento del prezzo avvenga ratealmente ed entro un termine non superiore a 12 mesi;

  1. e) L’espressa dichiarazione di aver preso visione della documentazione ipo-catastale di cui alla certificazione Notarile ex art. 567 c.p.c. e della perizia di stima; All’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno BANCARIO circolare non trasferibile intestato a “Curatela Fallimento n. 07/2009 Tribunale di Caltanissetta”, di importo pari al 10% del prezzo offerto a pena di inefficacia dell’offerta, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto all’acquisto. Il suddetto assegno circolare per cauzione dovrà essere inserito all’interno della busta; · L’offerta presentata è irrevocabile ai sensi dell’art. 571 c.p.c, salvo che: a) il giudice ordini l’incanto; b) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita; · le buste saranno aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte alla presenza degli offerenti. Qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta ed un aumento minimo di € 500,00. Allorché sia trascorso un minuto dall’ultima offerta senza che ne segua un’altra maggiore il lotto sarà aggiudicato all’ultimo offerente. Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesione degli offerenti, il Giudice quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita, dispone la vendita a favore del migliore offerente oppure, nel caso di più offerte dello stesso valore, dispone la vendita a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Ai fini dell’individuazione della migliore offerta, il Giudice tiene conto dell’entità del prezzo, delle cauzioni prestate, delle forme, dei modi e dei tempi del pagamento nonché di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa; · qualora sia stata presentata una sola offerta e questa è pari o superiore al valore dell’immobile stabilito nell’ordinanza di vendita, la stessa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore al prezzo stabilito nell’ordinanza di vendita in misura non superiore ad un quarto (1/4), il giudice può far luogo alla vendita quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita. Non trovano applicazione alla presente vendita le norme in tema di assegnazione di cui all’art. 588 e segg. c.p.c. · Non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione; DISPONE IN ORDINE AL PAGAMENTO DEL PREZZO E DEGLI ONERI ACCESSORI: a) il saldo prezzo di aggiudicazione (pari al prezzo di aggiudicazione dedotta la cauzione prestata) dovrà essere versato entro il termine indicato in offerta ed in ogni caso entro 120 giorni dall’aggiudicazione mediante deposito presso la cancelleria di assegno BANCARIO circolare non trasferibile intestato a “Curatela Fallimento n. 07/2009 Tribunale di Caltanissetta”; qualora ricorrano giustificati motivi, da rappresentare al momento dell’offerta, il giudice può disporre che il versamento del prezzo abbia luogo ratealmente ed entro un termine non superiore a dodici mesi
  2. b) ove il versamento del prezzo abbia luogo ratealmente, l’aggiudicatario che ne faccia richiesta potrà essere immesso nel possesso dell’immobile venduto, a condizione che sia prestata una fideiussione autonoma, irrevocabile e a prima richiesta, ai sensi dell’art. 574 c.p.c., per un importo pari ad almeno il trenta (30) per cento del prezzo di vendita. La fideiussione verrà preventivamente sottoposta al vaglio del Giudice Delegato, il quale valuterà la capacità di garantire l’adempimento integrale e tempestivo della garanzia. La fideiussione è rilasciata a favore della procedura fallimentare a garanzia del rilascio dell’immobile entro trenta giorni dall’adozione del provvedimento di cui all’art. 587, primo comma, secondo periodo, c.p.c., nonché del risarcimento dei danni eventualmente arrecati all’immobile; c) In caso di mancato versamento del saldo prezzo, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto e sarà pronunciata la perdita della cauzione versata a titolo di multa (art. 587 c.p.c.). L’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto anche nel caso in cui non abbia versato anche una sola rata entro dieci giorni dalla scadenza del termine. In questo caso il giudice disporrà la perdita a titolo di multa anche delle rate già versate ordinando, altresì, all’aggiudicatario che sia stato immesso nel possesso di rilasciare l’immobile agli organi della procedura concorsuale. Il Giudice Delegato stabilisce, altresì: 1. che le spese inerenti la vendita ed il trasferimento di proprietà, da comunicarsi da parte del Curatore dopo l’aggiudicazione, sono poste a carico dell’aggiudicatario, così come tutte le spese per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli; 2. che soltanto all’esito degli adempimenti precedenti sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.; 3. che sono, altresì, a carico dell’aggiudicatario le eventuali spese condominiali gravanti sull’immobile oggetto di vendita ed in ogni caso, qualsivoglia altro onere derivante dall’immobile oggetto di vendita. Maggiori informazioni, anche relative alle generalità del fallito, possono essere fornite dalla Cancelleria a chiunque vi abbia interesse. Il bando, l’ordinanza di vendita e la perizia sono pubblicati sui siti internet www.astegiudiziarie.it e ilfattonisseno.it.

Il Curatore del fallimento è l’Avv. Marco Vizzini, Via Libertà n. 114 – Caltanissetta. Tel. 0934 595069. Caltanissetta,

14/02/2018                                       Il Cancelliere Maria Di Raimondo

Relazione tecnica per pubblicazione