Salute

Mussomeli, Ex orfanotrofio da trasformare in RSA e progetto da 5 milioni di euro

Carmelo Barba

Mussomeli, Ex orfanotrofio da trasformare in RSA e progetto da 5 milioni di euro

Ven, 23/02/2018 - 08:45

Condividi su:

MCM20027

MUSSOMELI –  Ammonta a quasi 5 milioni di euro il progetto per la messa in sicurezza e riqualificazione dell’Istituto Sorce-Malaspina, vale a dire l’ex orfanatrofio adiacente la chiesa del Carmelo.  Diventato lo scorso anno di proprietà comunale, l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Catania, intende trasformarlo in RSA, ovvero Residenza Sanitaria Assistita, recuperando anche i giardini annessi.   A tale proposito infatti, sono state pubblicate nella gazzetta ufficiale dello scorso 27 dicembre, le modalità di richiesta del finanziamento a cui il Comune di Mussomeli intende partecipare. Quindi propria Determinazione, il sindaco il 16 febbraio, ha  nominato il RUP  (Responsabile Unico Procedimento) e l’Ufficio Tecnico ha redatto uno studio di fattibilità che prevede il quadro di spesa ammontante complessivamente ad euro 4.951.081,00.   Andiamo con ordine: con la dismissione dell’Ipab (Istituto pubblico assistenza beneficienza), tutti i beni immobili che ad esso appartenevano furono acquisiti al patrimonio comunale. Va infatti ricordato, che con decreto del Presidente della Regione Siciliana del 20 luglio 2016, l’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza I.P.A.B. “Sorce Malaspina” di Mussomeli venne estinta.   Con propria delibera, quindi, l’attuale Giunta municipale prese atto di tale acquisizione. L’ex orfanatrofio è una antica struttura di circa 800 metri quadri voluta a suo tempo da una nobile famiglia per assistere le ragazze orfane. Chiusa da circa mezzo secolo, avrebbe bisogno di un serissimo e consistente intervento di restauro per recuperarlo, ma finora se ne parlava ma non si provvedeva.   Per altro, già nel 2008 la Regione Siciliana aveva scritto al Comune avendo deliberato di dismettere le opere pie, per acquisire l’ex orfanatrofio tramite voto formale del Consiglio comunale, “obbligatorio ma non vincolate” (sic).  Ma nella seduta dell’ottobre 2008, il Consiglio rinviò  tale punto all’odg circa l’estinzione dell’Opera Pia “Sorce-Malaspina”  lamentando carenze documentali e bilanci.  Poi subentrò la crisi politica che portò un anno dopo alla sfiducia dell’allora sindaco Mancuso e nessuno più ripropose quel punto all’odg. E ovviamente nessuno dal Comune pensò di darne comunicazione alla Regione che a quel punto ritenne responsabile del mancato utilizzo del bene il Consiglio direttivo e di conseguenza ne revocò la nomina (in seguito si provvide a nominarne un altro). Insomma all’ex orfanotrofio i debiti si accumulavano, ma se qualcuno confidava in una ferma azione della Regione che ne decretasse l’acquisizione coatta da parte del Comune, rimase deluso. Da allora era sempre rimasto nel libro dei sogni il    recupero dell’ex orfanotrofio che è ubicato in posizione panoramica davvero invidiabile nel quartiere del Carmelo. Fondatore dell’Orfanotrofio che porta il suo nome, fu il Cav. Vincenzo Sorce Malaspina, sindaco e benefattore di Mussomeli, morto Il 12 Gennaio 1887, e sepolto, accanto alle sorelle, nell’edicola della Madonna del Riparo che si trova sul belvedere e che adesso, si spera dovrebbe essere aperta al pubblico. (di ROBERTO MISTRETTA)