MILANO – La notizia della scomparsa di uno dei piu’ famosi imprenditori milanesi ha fatto il giro della citta’ ieri mattina e fin da subito il servizio necrologi del Corriere della Sera e’ stato sommerso di richieste. Fino alla tarda notte ne sono giunti 450. Le tre pagine che ricoprono sul giornale di oggi non sono bastate e il Corriere avvisa in una nota che non ha potuto pubblicare tutti quelli giunti fino e oltre la chiusura del giornale in via Solferino: “Per il grande afflusso fino a tarda ora, con grande dispiacere non riusciamo a pubblicare nell’edizione odierna tutti i necrologi dedicati al Dott. Gian Marco Moratti. Gli altri compariranno sul Corriere domani. Ci scusiamo e ringraziamo i nostri lettori”.
Il piu’ commovente e’ stato dedicato al marito dalla vedova, l’ex sindaco di Milano Letizia Brichetto Moratti (“il nostro amore non conosce i limiti del tempo e dello spazio. Siamo stati e saremo sempre uniti”) mentre la prima moglie Lina Sotis ricorda “un ragazzo speciale”. Ci sono quelli dei fratelli, il piu’ conosciuto Massimo e la “ribelle” Milly, e quelli, piu’ convenzionali ma comunque commossi, di tutti i Vip milanesi di nascita o d’adozione, stamattina in gran numero presenti al funerale nella chiesa di San Carlo in corso Vittorio Emanuele.
I brevi annunci, un’istituzione per il quotidiano di via Solferino, sono firmati da centinaia di personalita’ conosciute, dal sindaco Beppe Sala, con tutta la Giunta e il Consiglio Comunale, a tutto il mondo della moda, Giorgio Armani, Santo e Donatella Versace, Miuccia Prada e Patrizio Bertelli e Beatrice Trussardi, da Mario Monti a Carlo De Benedetti, da Fedele Confalonieri e Marina Berlusconi a Urbano Cairo, e poi il mondo dello spettacolo: fra gli altri i milanesissimi Lella Costa, Teo Teocoli e Renato Pozzetto.
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Ma a noi...che ci tange