MUSSOMELI – Messa domenicale vespertina nella chiesa di S. Francesco, presieduta da Padre Luis Cazar de Oliveira della Fraternita dei Servi della Misericordia della Copiosa Redenzione, ed anche occasione di saluto e di ringraziamento da parte del novizio Fra Daniel Josè da Silva Mariano, da un anno e mezzo novizio qui a Mussomeli presso il convento di San Francesco. Un saluto, dunque, perché lascia Mussomeli e parte per la sua missione al nord del Brasile, città “Presidente Medici”, all’inizio della Foresta Amazzonica. Il fraticello ha avvertito la necessità di ringraziare la comunità mussomelese che, per questi diversi mesi di permanenza a Mussomeli, come già detto, un anno e mezzo circa, lo ha amabilmente accolto e con cui ha sperimentato appieno il senso dell’accoglienza non avendogli mai fatto mancare nulla, come lo stesso ha detto e per questo ha voluto esternarlo pubblicamente nella scorsa messa domenicale. “Io gli auguro di essere un vero missionario della parola di Dio”, è stato l’augurio di un’appartenente alla comunità mussomelese, rivolto a Fra Daniel. Da dire anche che, dopo quest’altra tappa, il fraticello proseguirà negli studi teologici che gli spianeranno la strada verso il sacerdozio. “Lo abbiamo avuto a Mussomeli come novizio, ha detto una mamma quando lo stava salutando, il nostro auspicio è di averlo in mezzo a noi come sacerdote”. Sulla partenza di Fra Daniel anche Padre Luis ha detto la sua: “Noi siamo frati anche missionari , facciamo il nostro processo di formazione ed anche siamo chiamati ad assistere il popolo di Dio in diverse parti; dove il Signore ci chiama noi andiamo. Fra Daniel è stato qui a Mussomeli un anno e mezzo e prima è stato due anni e mezzo a Caltanissetta, e adesso il Signore lo chiama in Brasile, al Nord del Brasile. Noi siamo felici di avere avuto Fra Daniel in mezzo a noi per tutto questo tempo che è stato qui; ringraziamo il Signore, lui è veramente bravissimo, un giovane pieno di carisma, pieno di Dio. Ha donato tanto a noi, prima a noi frati, in questo tempo ha dato anche tanto alla comunità, al paese di Mussomeli e sicuramente darà tanto in Brasile pure a questo popolo”. Abbiamo incontrato Fra Daniel, nella saletta del convento di San Francesco a piano terra, dove si erano radunati alcuni della comunità francescana per un saluto finale, poche ore prima della partenza per Caltanissetta ed il successivo viaggio per raggiungere la terra di missione. “ Io, in primo luogo, vorrei ringraziare questa comunità di Mussomeli, ha esordito Fra Daniel emozionto, questa comunità di San Francesco per tutto ciò che mi ha dato in questo tempo, un anno e mezzo che sono stato qua e mi ha insegnato tanto, come dicevo ieri sera, la formazione è continua, ho avuto la formazione di essere in comunità con Padre Luis, ma anche io ho avuto la formazione fuori, con tutto questo popolo di Mussomeli, ogni giorno loro mi hanno insegnato, mi hanno dato tanto tanto tanto. Questa formazione non la dimenticherò mai, perché è la formazione umana che impariamo ad amare gli uni gli altri. La Comunità di Mussomeli, ha continuato Fra Daniel, lo ha saputo trasmettere molto bene a noi, a tutti noi frati. Ringrazio questa comunità, ringrazio Mussomeli, perché non possiamo dire che non siamo stati accolti, anzi, sin dal primo giorno che siamo arrivati siamo stati accolti da questa comunità, siamo stati amati da questa comunità, siamo stati amati dal popolo di Mussomeli, e questo lo porterò per tutta la mia vita, ovunque andrò, ovunque sarò, ricorderò di Mussomeli che è stato per me un grande esempio, noi dobbiamo accogliere tutti, amare tutti, senza fare distinzioni, e veramente ringrazio questa comunità, questa città e che Dio Vi benedica. L’ho detto ieri sera, non vi dico “addio” vi sto dicendo “arrivederci” ma le vie del Signore solo lui lo sa. Noi dobbiamo chiedere al Signore: quale è la tua volontà per la mia vita? Questo è il cammino di ogni giorno . Iddio Vi benedica tanto. Grazie”. Intanto c’è da dire che a Mussomeli sono arrivati, qualche giorno fa, altri due novizi della Copiosa Redenzione: il ventitreenne Fra Vinicius Sotocorno ed il ventiquattrenne Fra Higor Passareli, dal 2 febbraio diventati, appunto, novizi · Presidente Médici, Rondônia, Brasile · e destinati a Mussomeli, dove dovranno preliminarmente imparare la lingua. Accoglienza anche per loro.